Politica Interna
Terzo mandato: Giovanni Donzelli (FdI) apre alla possibilità di discutere il terzo mandato per i governatori, se il tema sarà posto formalmente dalle Regioni: “Non c’è una preclusione ideologica”, ha dichiarato. Pur avendo impugnato la legge campana pro De Luca, ora il centrodestra sembra disponibile a una riflessione nazionale, purché non legata a singoli casi. Forza Italia, storicamente contraria, accetta il confronto, mentre la Lega e il presidente Fedriga esprimono soddisfazione. Intanto nel centrosinistra si profilano tensioni sul possibile passaggio da De Luca a Fico in Campania, come sottolinea Matteo Renzi.
Giustizia:In un’intervista a La Stampa, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ribadisce che la separazione delle carriere “è la logica conseguenza del processo accusatorio voluto da Vassalli”, e non un atto punitivo contro i magistrati. Nordio difende l’aumento dei reati affermando che “i tempi mutano” e che sono state colmate lacune su occupazioni abusive e truffe informatiche. Conferma inoltre la volontà di riformare il codice di procedura penale “entro questa legislatura”. Sull’appello dopo un’assoluzione, il ministro sostiene che “è difficile condannare al di là di ogni ragionevole dubbio”. Sulle intercettazioni, infine, Nordio chiarisce che il limite “può esser prorogato, ma occorrono validissime ragioni”.
Politica Estera
USA-Germania: Durante la visita del cancelliere tedesco, Friedrich Merz, alla Casa Bianca, Donald Trump ha rivelato di aver tentato di convincere Putin a non rispondere all’attacco ucraino, ma che il leader russo ha rifiutato. Trump ha suggerito di lasciare che Ucraina e Russia si combattano ancora un po’, e ha detto che imporrà sanzioni solo se i negoziati di pace falliranno definitivamente. Il dialogo ha evidenziato tensioni tra USA, Germania e Russia, con Merz che ha sottolineato il ruolo storico degli americani e la solidarietà europea con l’Ucraina.
UE: La Commissione europea ha approvato la revisione del PNRR italiano, che prevede la modifica di 67 interventi. Alcuni sono stati cancellati per motivi tecnici o per assenza di domanda, altri sostituiti con misure considerate più efficaci. Le modifiche si sono rese necessarie a causa di ritardi nell’attuazione, difficoltà nelle forniture, alta inflazione e tempi autorizzativi più lunghi del previsto. Molte delle modifiche accettate dalla Commissione riguardano le ferrovie. In qualche caso, come il Terzo Valico dei Giovi e la Palermo-Catania, gli interventi dovrebbero uscire dal PNRR, perché non realizzabili entro un anno, e finire su altri programmi.
Economia
BCE: La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi d’interesse dello 0,25%, portando il costo del denaro al 2%. Il taglio, ampiamente atteso, è l’ottavo in un anno, dal 4% del giugno 2024, una decisione motivata dal rallentamento dell’inflazione e dalla necessità di stimolare la crescita economica, stimata sotto all’1% nel 2025. Christine Lagarde, che presiede la BCE, ha espresso preoccupazione per le prospettive economiche dell’Eurozona, aggravate dall’euro forte e dai dazi USA. Per il 2025, è previsto un PIL in crescita solo dello 0,9%.
Dazi USA: Donald Trump ha avuto una lunga telefonata con Xi Jinping per discutere principalmente di commercio e rilanciare i rapporti bilaterali. Xi ha invitato Trump in Cina, invito ricambiato dal presidente USA. È previsto anche un incontro tra i rispettivi team diplomatici. La telefonata si inserisce nel contesto dello stallo dei negoziati sui dazi, nonostante la tregua di maggio. Xi ha auspicato maggiore cooperazione. Intanto, il deficit commerciale USA è calato a 61,6 miliardi ad aprile, grazie alla contrazione delle importazioni dovuta all’introduzione dei dazi.