Politica Interna
Terzo Mandato: Dopo la sentenza della Consulta che blocca il terzo mandato per i presidenti di Regione, si chiude l’era di De Luca in Campania e di Zaia in Veneto. La Lega difende i suoi governatori e intende mantenere il controllo delle Regioni del Nord che già amministra. Meloni sembra pronta a cedere sul Veneto per preservare la stabilità del governo e le riforme. Intanto, De Luca guarda a un ritorno a Salerno, e nel Pd campano si aprono nuovi equilibri. Il Friuli Venezia Giulia, escluso dal limite per via dello statuto speciale, potrebbe aggirare il vincolo con una legge regionale.
Riarmo: Sul piano di riarmo proposto da Ursula von der Leyen ieri, alla Camera, la maggioranza ha approvato una mozione cauta, evitando il termine “riarmo” per le resistenze della Lega. L’opposizione, frammentata, ha presentato sei mozioni, tutte respinte. Il testo votato impegna il Governo a rafforzare la difesa nazionale e a sostenere l’Ucraina, auspicando una pace rapida e una forza multinazionale sotto l’egida dell’ONU. Le divisioni, comunque, rimangono, con Forza Italia su posizioni europeiste e la Lega contraria a una difesa comune UE. Nel campo dell’opposizione vi sono tensioni, per la proposta M5S di audire l’ambasciatore russo in Senato.
Politica Estera
UE-USA: La sospensione dei dazi USA apre uno spiraglio nelle relazioni transatlantiche, in vista del viaggio, previsto per il 16 di aprile, di Giorgia Meloni a Washington. Il Presidente del Consiglio punta a riaprire il dialogo con Trump per un accordo di libero scambio UE-USA. In agenda anche energia, difesa e rapporti con la Cina. In un’intervista a La Stampa, il ministro per gli Affari europei Tommaso Foti ha affermato che “le mosse di Trump erano un’evidente modalità per aprire una trattativa”. Per Foti “la calma predicata da Giorgia Meloni” è “la giusta strategia” e ha ribadito che “l’Italia si presenterà con la linea della premier, sostenuta da una maggioranza compatta”. Sui fondi UE, ha precisato che il negoziato con Bruxelles “è continuo”.
Migranti: Riprende l’operazione Albania con la partenza della nave Libra della Marina militare da Brindisi, con a bordo circa 40 migranti destinati al porto di Shéngjin e poi al CPR di Gjadér. La missione, secondo il decreto legge 37/2025, prevede il trasferimento in Albania di migranti già presenti in Italia. Critiche sono state sollevate da giuristi della “Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione”, che evidenziano una frattura nel trattamento giuridico dei migranti. La Corte di Giustizia Ue si pronuncerà sulla legittimità delle operazioni italiane. Nel frattempo, il governo italiano continua a promuovere il modello albanese come soluzione per il rimpatrio dei migranti.
Economia
Mercati: Dopo l’annuncio della moratoria di 90 giorni sui dazi USA, le borse europee e asiatiche hanno registrato forti rialzi. Ursula von der Leyen ha definito la mossa di Trump un passo importante verso la stabilità economica globale, sospendendo le contromisure europee. Intanto, le tensioni tra USA e Cina crescono, con dazi fino al 145% e misure di ritorsione cinesi. Il mercato reagisce: calano petrolio e dollaro, l’inflazione USA scende al 2,4%, ma Wall Street apre in calo. I democratici chiedono un’indagine su Trump per insider trading. La Casa Bianca ha confermato l’intenzione di trattare con l’UE nel suo complesso, non coi singoli Stati.
Istat: Dal 1° aprile, grazie al nuovo codice Ateco inserito dall’Istat, anche l’attività di escort può essere fiscalmente riconosciuta, permettendo l’apertura di partita Iva, l’iscrizione all’Inps e l’emissione di fattura. Sebbene la legge Merlin vieti case chiuse e sfruttamento, la prestazione autonoma e volontaria è considerata attività economica tassabile. Il codice, pensato per “altre attività di servizi alla persona n.c.a.”, consente ora ai sex worker di operare legalmente, restando nei limiti di legge. L’Agenzia delle Entrate potrà quindi controllare anche questo settore.