Politica Interna
Governo: L’allarme per i dazi imposti dagli Stati Uniti ha portato a un’immediata mobilitazione del governo italiano: il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annullato tutti gli impegni per convocare un vertice d’emergenza a Palazzo Chigi. L’obiettivo era valutare l’impatto economico e individuare i settori più colpiti, con i ministri competenti. Successivamente, dai microfoni del TG1, ha rivolto un messaggio alla cittadinanza: “Non dobbiamo alimentare l’allarmismo” ha spiegato Meloni, definendo “sbagliata” la scelta americana, e suggerendo un approccio prudente, centrato sul dialogo e sullo studio degli effetti reali, non su ritorsioni. All’Europa, Meloni chiede la revisione del Patto di Stabilità, e la rimozione di dazi interni come quelli del Green Deal.
Sicurezza: Il disegno di legge Sicurezza viene trasformato in decreto legge, epurato dagli elementi incostituzionali come il carcere per madri con figli piccoli e l’obbligo di permesso di soggiorno per acquistare SIM. Il nuovo testo mantiene gran parte dei 28 articoli già approvati, ma è stato modificato per evitare rilievi del Quirinale e accelerarne l’iter. Restano oltre venti nuove fattispecie di reato, e lo stop alla cannabis light. Critiche dalle opposizioni per la natura politica del provvedimento, definito una forzatura, mentre la Lega approva e rivendica l’intervento come un successo.
Politica Estera
Esteri: In un’intervista al Giornale, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha così commentato l’inasprimento dei dazi da parte degli Stati Uniti: “Spero che non ci sia una guerra, questa è tutta una scelta americana”. Ha sottolineato come la risposta dell’UE sarà “ragionevole” e non sproporzionata, evitando “atti autolesionistici” come i dazi sul whiskey. Pur riconoscendo che i tempi europei non sono rapidi come quelli di Trump, Tajani ha precisato: “Non è una questione di velocità, ma di ragionevolezza”. Il ministro ha poi assicurato: “Non lasceremo mai da sole le imprese italiane” auspicando “un grande mercato libero tra America ed Europa”.
UE: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha delineato la risposta dell’Unione Europea all’aumento dei dazi commerciali imposto da Donald Trump, sottolineando l’importanza dell’unità europea in questo momento di crisi. L’Ue rimane pronta a negoziare, ma prevede di attuare contromisure immediate su alluminio e acciaio, e di preparare ulteriori ritorsioni se le trattative fallissero. Emmanuel Macron ha criticato la decisione americana, invitando le aziende francesi a sospendere gli investimenti negli Usa. L’Ue starebbe valutando diverse opzioni, inclusa la possibilità di un contenzioso presso l’OMC.
Economia
Dazi USA: L’inasprimento delle politiche commerciali di Donald Trump ha scatenato una reazione a catena sui mercati globali, portando a un crollo significativo delle quotazioni. Negli Stati Uniti, Wall Street ha subito perdite oltre i 2.000 miliardi di dollari, con il Dow Jones e il Nasdaq che hanno registrato cali rispettivamente del 3,98% e del 5,97%. Tra i titoli più colpiti, le Big Tech, con Apple e Amazon in calo di quasi il 9%. Anche i mercati europei hanno risentito della situazione, con Milano che ha visto una discesa del 3,6%. Gli investitori temono l’aumento dei costi per le aziende dipendenti da catene globali di approvvigionamento, mentre il petrolio crolla, l’oro sale e il dollaro perde terreno.
FS: Nel bilancio 2024 di Ferrovie dello Stato, si registrano investimenti tecnici record e ricavi superiori a 16 miliardi, nonostante una perdita di 208 milioni, rispetto a un utile di 100 milioni nel 2023. Questa flessione è attribuibile a partite non ricorrenti e maggiori oneri finanziari. L’amministratore delegato, Stefano Donnarumma, evidenzia che gli oltre 17,5 miliardi di investimenti rappresentano il massimo storico per il gruppo, anticipando un Piano Strategico 2025-2029 con oltre 100 miliardi destinati a nuovi investimenti.