Rassegna Stampa di Venerdì 18 luglio 2025

Politica Interna

Governo: Nel suo intervento al Congresso nazionale della Cisl, a Roma, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivendicato i risultati occupazionali del governo, con oltre un milione di posti di lavoro creati nei primi mille giorni dell’attuale legislatura. Meloni ha annunciato l’intenzione di semplificare la detassazione dei premi salariali, e ha espresso preoccupazione per i possibili effetti dei dazi USA. Ha inoltre apprezzato l’operato della Cisl, in particolare la legge sulla partecipazione, nata da un suo impulso, definendola “una conquista storica”. Aperta al confronto con i sindacati, Meloni ha accolto la proposta di un patto di responsabilità. La segretaria generale della CISL, Daniela Fumarola, ha dichiarato che la CISL è pronta a collaborare con chi ci sta.

Milano: Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è tra i 74 indagati nell’inchiesta sull’urbanistica milanese, che coinvolge anche l’assessore Giancarlo Tancredi, l’immobiliarista Manfredi Catella e l’architetto Stefano Boeri. Le accuse includono corruzione, falso e lottizzazione abusiva. A Sala, che lunedì prossimo riferirà in Consiglio comunale, vengono contestate false dichiarazioni e induzione indebita. Il PD lo sostiene, mentre il M5S ne chiede le dimissioni. Più sfumate le posizioni nel centrodestra, con la presidente Meloni (FdI) e Antonio Tajani (FI) non ritengono necessario, almeno per il momento, un passo indietro di Sala.

Politica Estera

Israele: In una nuova escalation militare e diplomatica, Israele affronta crescenti tensioni internazionali. La guerra tra Israele e Hamas ha causato 90 vittime in 24 ore a Gaza, tra cui civili e operatori umanitari. L’Idf ha colpito anche una chiesa cattolica, provocando almeno tre morti e numerosi feriti. Tel Aviv ha chiesto scusa e avviato indagini, mentre il Papa e l’Italia condannano l’attacco e chiedono un cessate il fuoco. Vi sono stati anche bombardamenti israeliani sulla Siria, a difesa della comunità drusa.

UE: Il nuovo bilancio quadriennale europeo, presentato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, rischia di rivelarsi un compromesso insoddisfacente. La Commissione propone politiche più flessibili e trasparenti, ma le nuove tasse su imprese, tabacco e green, oltre all’ipotesi di unire i fondi per la coesione e l’agricoltura, hanno destato forti perplessità: il governo tedesco si oppone alle proposte fiscali, mentre Francia e Italia chiedono modifiche sostanziali. In Italia, critiche arrivano anche da Coldiretti e dai governatori regionali, che temono un’Europa di tecnocrati distante dalle sfide reali.

Economia e finanza

Dazi USA: Donald Trump ha dichiarato di essere aperto a un possibile accordo commerciale con l’Europa, mentre a Washington proseguono i negoziati per evitare i dazi del 30% previsti dal 1° agosto. Tuttavia, resta incertezza sulle reali intenzioni di Trump, che alterna toni concilianti a minacce, e sulla possibilità di raggiungere un’intesa equa per entrambe le parti. L’UE punta a ridurre i dazi sulle auto, mentre gli USA chiedono la rimozione delle tasse digitali e dei regolamenti europei su qualità e sicurezza.

MPS: La disputa tra Mediobanca e il gruppo Caltagirone si intensifica, con tensioni sull’offerta di Monte dei Paschi di Siena, e sulle dichiarazioni di Alberto Nagel. Mediobanca aveva segnalato sospette anomalie nelle operazioni di acquisto di azioni Mps, precisando che la partecipazione di Caltagirone nell’istituto senese è passata dal 5% al 9,96% in sei mesi. Il gruppo Caltagirone ha reagito con durezza, definendo le dichiarazioni di Nagel “due oggettive falsità”.