Rassegna Stampa di Venerdì 13 dicembre 2024

Politica Interna

Autonomie: La Corte di Cassazione ha approvato il referendum sull’abrogazione della legge sull’Autonomia differenziata regionale, dopo il giudizio della Consulta che aveva dichiarato incostituzionali alcune norme della legge Calderoli. La Corte Costituzionale aveva già criticato la riforma del Titolo V, sostenendo che la devoluzione di poteri alle regioni deve riguardare funzioni specifiche, non intere materie. Il ministro Calderoli ha accolto con favore la decisione, evidenziando la validità complessiva della legge. Le opposizioni, guidate da PD e M5S, denunciano il rischio di aumentare le disuguaglianze territoriali.

TAR: Matteo Salvini critica duramente il Tar del Lazio, che ha sospeso la sua ordinanza di riduzione dello sciopero generale da 24 a 4 ore. Il vicepresidente propone di rivedere le normative sullo sciopero, cercando un dialogo con sindacati e lavoratori. I giudici hanno evidenziato l’assenza di motivi per la precettazione, ritenendo che non ci fosse un’imminente minaccia ai diritti dei cittadini. Le opposizioni hanno attaccato Salvini, chiedendo le sue dimissioni. La situazione si complica ulteriormente con la sentenza della Cassazione riguardo alla riforma dell’Autonomia territoriale.

Politica Estera

Ucraina: Le cancellerie europee iniziano a discutere l’invio di un contingente di peacekeeper in Ucraina, richiesta da Kiev come garanzia. Vi sono però visioni diverse, anche in Italia. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso la volontà di parlare di peacekeeping, mentre il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha definito prematura la discussione. La Germania e l’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, avvertono che la Russia deve prima interrompere i bombardamenti. Parallelamente, si solleva il tema dell’aumento delle spese militari, con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, che invita gli alleati a investire di più per garantire la deterrenza.

Siria: Un’area nei pressi di Damasco nascondeva numerosi sacchi di plastica contenenti resti umani, probabilmente di dissidenti siriani imprigionati, un ulteriore segnale della brutalità del regime di Bashar al Assad. Il leader ribelle Al Jolani ha annunciato la chiusura delle carceri speciali, promettendo una transizione pacifica e inclusiva per la Siria. Il governo provvisorio prevede di riaprire le scuole e riformare la Costituzione, promettendo giustizia per chi ha commesso crimini. Nel frattempo, gruppi filo-turchi avanzano contro i curdi e Israele afferma di aver raggiunto la superiorità aerea in Siria. Le discussioni sul rimpatrio dei siriani e sulla tregua a Gaza proseguono tra tensioni e raid israeliani.

Economia e Finanza

BCE: La Banca Centrale Europea (BCE) ha ridotto per la quarta volta dal giugno scorso il costo del denaro, abbassando il tasso sui depositi al 3% e quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,15%. In un comunicato, la BCE ha affermato che il processo di disinflazione nell’area euro è in corso, ma ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita e inflazione. Gli esperti prevedono una crescita economica dello 0,7% nel 2024, dell’1,1% nel 2025, dell’1,4% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027, attribuendo la ripresa all’aumento dei redditi reali e agli investimenti delle imprese.

Stellantis: Jean-Philippe Imparato, capo dell’Europa per Stellantis, ha dichiarato che il gruppo è impegnato a mantenere la produzione in Italia senza chiudere stabilimenti o licenziare, nonostante la crisi del settore automobilistico e la transizione verso l’elettrico. Stellantis punta a evitare multe europee per le emissioni di CO2, sperando in una rimodulazione delle sanzioni. Confermata a Mirafiori la produzione della 500 ibrida, e nuovi progetti fino al 2032. I sindacati, tuttavia, chiedono investimenti concreti e nuovi modelli, criticando la mancanza di piani chiari per Maserati e Termoli. Le decisioni finali arriveranno dopo l’incontro del 17 dicembre.