Rassegna Stampa di Mercoledì 4 dicembre 2024

Politica Interna

Autonomia: La Corte Costituzionale ha parzialmente bocciato la legge Calderoli sull’autonomia differenziata, evidenziando incoerenze con la Costituzione e l’inapplicabilità di molte disposizioni chiave, soprattutto sui LEP e l’elenco delle materie trasferibili. La sentenza ridimensiona anche l’articolo 116 della Costituzione, limitando le competenze regionali su temi strategici come ambiente ed energia. La Cassazione si pronuncerà presto sul futuro della legge e dei referendum.

M5s: Beppe Grillo attacca Giuseppe Conte, accusandolo di aver “disintegrato” il M5S e preannuncia una possibile battaglia legale per riprendersi il simbolo. In un video provocatorio, Grillo guida un carro funebre per simboleggiare la “morte” del Movimento, ma lascia intravedere nuovi progetti. Sullo sfondo si profila una scissione, mentre gli iscritti al M5S votano sull’eliminazione del ruolo di garante. Conte replica difendendo il partito e accusando Grillo di fomentare divisioni.

Politica Estera

Corea del Sud: In Corea del Sud, il presidente Yoon Suk-yeol ha dichiarato la legge marziale accusando il Parlamento di paralizzare il governo e simpatizzare con il Nord. Migliaia di cittadini hanno protestato, mentre il Parlamento ha respinto all’unanimità il decreto, portando al ritiro della misura. Il provvedimento aveva sospeso le attività parlamentari, vietato manifestazioni e censurato i media. La crisi ha sollevato preoccupazioni internazionali, ricordando i tempi bui della dittatura militare.

Francia: Il primo ministro francese, Michel Barnier, affronta un voto di censura che potrebbe far cadere il suo governo, in un clima di tensioni politiche e sociali. Barnier ha chiesto responsabilità alle forze politiche, sottolineando l’impatto della crisi sul bilancio, con conseguenze fiscali per milioni di famiglie e settori economici chiave. Ha difeso il suo operato ma respinto l’idea di candidarsi a un secondo mandato. Marine Le Pen ha criticato la gestione di Barnier, accusandolo di fallimento e continuità con la politica di Macron. Quest’ultimo ha escluso dimissioni e ribadito la stabilità del Paese.

Economia e Finanza

Automotive: La crisi dell’auto europea spinge il governo italiano a rivedere i tagli al settore, con il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, che propone contratti di sviluppo e accordi per sostenere la filiera della componentistica. Il tavolo ministeriale del 17 dicembre definirà i dettagli, puntando a utilizzare fondi europei per avvicinarsi ai 750 milioni inizialmente previsti. La crisi coinvolge Stellantis, aggravata dalle dimissioni del CEO Carlos Tavares, e solleva un dibattito politico sulla direttiva UE che vieta le auto a combustione dal 2035. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiede una revisione per conciliare transizione ecologica e sostenibilità economica. Urso assicura un piano chiaro per l’Italia in collaborazione con Stellantis.

Fisco: Il Governo, con il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, ha approvato la revisione di Ires e Irpef introducendo misure innovative per professionisti e imprese, come la neutralità fiscale per aggregazioni di studi e deducibilità ampliata per spese di clientela. Novità per il settore agricolo includono incentivi per innovazione e sostenibilità, inclusi i crediti di carbonio. Sul lavoro dipendente, premi assicurativi per familiari non saranno tassati, e semplificati i rimborsi per trasferte. Le modifiche puntano a un fisco più moderno e competitivo, mantenendo attenzione sulle risorse per futuri tagli fiscali.