Politica Interna
Governo: L’agenda del governo Meloni dopo la pausa estiva è impegnativa, con temi delicati come la nomina del Commissario Ue, riforme come l’autonomia differenziata e lo Ius scholae, e la legge di bilancio con risorse limitate. L’esecutivo deve anche gestire differenti vedute interne sulla manovra economica e la questione delle concessioni balneari, mentre si avvicinano le elezioni regionali. Fra le colonne de Il Corriere della Sera, il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, interviene sul possibile referendum sull’Autonomia: “Io temo che, qualunque sia il risultato, la frattura del Paese ce l’avrai. In ogni caso. Ammesso e niente affatto concesso che il referendum si celebri e passi l’abrogazione, diventerebbe automaticamente il referendum del Sud contro il Nord”.
Regionali: Con le elezioni regionali in Veneto previste per il 2025 e Luca Zaia non ricandidabile, la corsa alla successione è già iniziata. Antonio Tajani di Forza Italia ha proposto Flavio Tosi come candidato, mentre Fratelli d’Italia, forte dei risultati alle Europee, spinge per Luca De Carlo. Matteo Salvini della Lega, invece, vuole mantenere la presidenza leghista, proponendo nomi come Mario Conte, Alberto Stefani e Elisa De Berti. In Liguria il centrodestra è pronto a lanciare un candidato per le prossime elezioni regionali, con un ballottaggio tra Ilaria Cavo e Pietro Piciocchi, mentre il centrosinistra rimane ancora indeciso.
Politica Estera
Conflitto Ucraina: Massiccio attacco russo in Ucraina, probabilmente il più vasto dall’inizio dell’invasione. Quindici regioni ucraine sono state raggiunte dai droni russi e le infrastrutture energetiche sono state danneggiate. “Ci sono molti danni nel settore energetico. I lavori di riparazione sono già in corso”, annuncia il presidente Zelensky su Telegram. Kiev ha comunque fatto sapere che la risposta all’attacco russo “contro persone pacifiche” è “in via di preparazione” e sarà effettuata “con armi di nostra produzione”.
Conflitto in Medio Oriente: Le Nazioni Unite hanno sospeso le operazioni umanitarie a Gaza a causa dell’ordine di evacuazione israeliano a Deir Al-Balah, citando l’impossibilità di lavorare in sicurezza. La situazione nella Striscia è critica, con oltre 40.000 vittime dall’inizio del conflitto tra Israele e Hamas. Nel frattempo, è arrivato il primo lotto di vaccini antipolio per oltre 640.000 bambini palestinesi. Le operazioni militari continuano, con l’esercito israeliano che ha demolito un tunnel di Hamas a Gaza.
Germania: Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha condannato l’attacco a Solingen come un atto di terrorismo, promettendo una stretta su armi, coltelli e immigrazione. “Solingen costringe a un doloroso richiamo alla realtà chi, anche con irresponsabilità, si riempie la bocca di solidarietà e accoglienza senza tenere conto dei rischi di politiche migratorie senza regole” afferma la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro intervistata da Il Corriere della Sera.
Economia e Finanza
Legge di Bilancio: Il governo sta lavorando alla legge di Bilancio 2025, che prevede una manovra economica di 25-30 miliardi di euro. Tra le misure in discussione ci sono nuove regole per contenere la spesa previdenziale, con possibili cambiamenti nelle pensioni anticipate. Attualmente, chi matura i requisiti per la pensione deve attendere tre mesi prima di ricevere il primo assegno. Il governo sta valutando di estendere questo periodo a 6 o 7 mesi, per rallentare l’uscita di risorse verso le pensioni.
Tim: Il titolo Tim è salito del 2,1% in Borsa, spinto da speculazioni su una possibile cordata di investitori per rilevare la quota del 23,7% detenuta da Vivendi. La cordata, che includerebbe Andrea Pezzi e Claudio Costamagna, potrebbe procedere a uno spezzatino di Tim, valutando che le singole parti valgano più dell’insieme. Vivendi sembra dunque considerare ormai conclusa la sua avventura nelle telecomunicazioni italiane.