Rassegna Stampa di Venerdì 10 ottobre 2025

Politica Interna

Caso Almasri: La Camera ha negato l’autorizzazione a procedere contro i ministri Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano per il rimpatrio del generale libico Almasri, ritenuto un atto di “preminente interesse pubblico”. La decisione, in linea con la difesa del Governo, è stata approvata con ampio sostegno, inclusi alcuni voti dell’opposizione. Nordio ha criticato duramente il Tribunale dei ministri per l’approccio giuridico adottato. Resta aperta solo l’indagine sul capo di Gabinetto Giusi Bartolozzi.

Elezioni regionali:In Toscana la riconferma del governatore Eugenio Giani appare scontata, mentre il centrodestra si compatta su Alessandro Tomasi. Nel centrosinistra domina la divisione tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, con tensioni acuite dai voti pentastellati al Parlamento europeo contro Ursula von der Leyen e sulla Russia. Intanto nel Partito Democratico la minoranza riformista chiede una svolta politica. In Lombardia, Salvini, Meloni e Tajani siglano un patto: se Fratelli d’Italia sarà primo partito, guiderà la Regione. L’intesa agita la Lega, che teme fratture interne e cerca di difendere il proprio radicamento, mentre Forza Italia punta a maggior peso nella Giunta regionale.

Politica Estera

Israele: A Sharm el-Sheikh è stato raggiunto un accordo tra Israele e Hamas sulla prima fase del piano di pace di Donald Trump per Gaza. Entro 72 ore, Israele libererà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi israeliani, avviando un parziale ritiro dalla Striscia. Gli Stati Uniti e vari Paesi arabi contribuiranno alla ricostruzione e alla sicurezza di Gaza. L’intesa, mediata da Qatar, Egitto e Turchia, è stata accolta con entusiasmo da entrambe le parti. Giorgia Meloni ha elogiato l’impegno di Trump e confermato il sostegno italiano alla pace, alla ricostruzione e alla stabilizzazione dell’area.

UE: Ursula von der Leyen supera due mozioni di censura presentate da Patriots e Sinistra, confermando una solida maggioranza nel Parlamento europeo: 378 e 383 voti contrari alle sfiducie. Pur inferiore ai 401 che l’hanno rieletta un anno fa, il sostegno resta stabile e più compatto rispetto all’estate. Hanno votato 594 eurodeputati, segnale di partecipazione rafforzata. Fratelli d’Italia si è astenuta sulla mozione dei Patriots e ha votato contro quella della Sinistra; Movimento 5 Stelle e Roberto Vannacci hanno sostenuto entrambe, mentre Partito Democratico, Forza Italia e la maggioranza del Partito Popolare Europeo hanno confermato la fiducia. Von der Leyen ringrazia e promette continuità nel lavoro con l’Europarlamento.

Economia e finanza

Legge di bilancio: Si attende il testo della legge di bilancio 2026, che dovrebbe includere interventi come una riduzione delle tasse per il ceto medio, misure di sostegno alle famiglie, una versione semplificata della rottamazione e un nuovo contributo imposto alle banche. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha precisato che “le spese per la Difesa non verranno coperte con tagli alla sanità”. Per i salari, è previsto un intervento articolato: si va dalla detassazione al 10% di straordinari, turni e festivi, all’aumento dei limiti dei fringe benefit (fino a 4000 euro per chi ha figli, 2000 per gli altri).

Borsa: Sul Sole 24 Ore, il sottosegretario all’Economia Federico Freni definisce la riforma del Testo Unico della Finanza (TUF) “una vera rivoluzione per le Piccole e medie imprese”. Il decreto appena approvato è “solo il primo tassello di un progetto più ampio” che porterà al nuovo Codice dei mercati finanziari. Le società neoquotate e le Pmi potranno scegliere regole di governance più flessibili, “derogare al voto di lista” e votare i singoli amministratori. La soglia Opa sarà unica al 30%, “in linea con gli ordinamenti europei”. Viene introdotta la Limited Partnership per favorire venture capital e private debt. Sulle assemblee digitali, Freni chiarisce: “Non vogliamo comprimere i diritti dei soci, ma rendere più efficiente la partecipazione”.