Politica Interna
Elezioni regionali: Il presidente toscano Eugenio Giani si è presentato a Roma per sollecitare la riconferma alla sua candidatura, ma Schlein prende tempo e non si sbilancia: i rapporti tra PD e M5S sono tesi, e questo non favorisce Giani. In Campania si profila l’intesa su Fico, mentre in Puglia Decaro è favorito, anche se resta lo scontro con Emiliano e Vendola. Nel centrodestra la partita è delicata in Veneto: Zaia, escluso dal terzo mandato, minaccia una lista personale che danneggerebbe Lega e FdI. In campo scenderà anche Flavio Tosi. La Lega dovrebbe mantenere la guida in Veneto, mentre Nelle Marche il candidato uscente Francesco Aquaroli (Fdi) sfiderà Matteo Ricci (Pd).
Caso Almasri: L’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) respinge con fermezza le accuse del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha definito “attacchi miserabili” le rivelazioni sul caso Almasri, sostenendo siano ritorsioni contro la riforma della giustizia. Il segretario ANM Maruotti replica: “È un’accusa falsa e offensiva”. Intanto, il Tribunale dei ministri valuta se procedere contro membri del governo per il rilascio del militare libico. L’ANM denuncia anche i ritardi sul PNRR in materia di giustizia e sostiene, con alcune riserve, la proposta di Roberto Giachetti (Iv) per contrastare il sovraffollamento carcerario.
Politica Estera
Ucraina: Il presidente degli USA, Donald Trump, starebbe valutando nuovi aiuti militari all’Ucraina, inclusi sistemi Patriot e missili ATACMS, per un valore di circa 300 milioni di dollari. Potrebbe anche usare la Presidential Drawdown Authority e imporre nuove sanzioni secondarie alla Russia. Inoltre, secondo la CBS, sembra che Trump stia considerando il sequestro di beni russi congelati per destinarli a Kiev, mettendo così pressione sull’Europa. La svolta sarebbe legata al rifiuto di Putin di trattare e all’intensificarsi degli attacchi russi contro i civili. Mosca continua a rafforzare le alleanze con la Cina e la Corea del Nord in un fronte anti-occidentale.
Ministro degli Esteri: In un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato i dazi annunciati da Trump definendoli “un passaggio della sua tattica negoziale”, e ha ribadito che “non vogliamo lo scontro con gli Stati Uniti, ma vogliamo difendere le nostre aziende, la nostra industria e i nostri lavoratori”. Tajani ha sottolineato che “negoziare se possibile, reagire se necessario” è la linea condivisa dal PPE. Sulla Conferenza di Roma ha dichiarato: “Il Governo ucraino ha definito questa conferenza la più produttiva di risultati di sempre, con 10 miliardi di fondi pubblici già stanziati”. Il ministro ha poi spiegato che l’obiettivo è mobilitare investimenti privati, e annunciato la costituzione di un nuovo fondo equity europeo.
Economia e finanza
Dazi USA: Il presidente Trump ha deciso di inviare anche all’Ue la lettera sui dazi: dal 1° agosto, se confermati, i dazi USA del 30% sui prodotti europei colpiranno settori strategici dell’economia UE, tra cui automotive, farmaceutica, agroalimentare, lusso e cosmetici. L’Irlanda e la Germania saranno le più colpite, seguite da Italia e Francia. Bruxelles prepara contromisure proporzionate, pur continuando a cercare un accordo con Washington. Le aziende europee valutano se spostare la produzione negli USA per mitigare gli effetti. L’agroalimentare italiano rischia rincari fino al 45%, mentre il comparto del lusso teme un calo della domanda statunitense.
Ministro dell’Industria: In un’intervista a La Stampa, il ministro Adolfo Urso ha commentato l’inasprimento dei dazi americani voluto da Trump, definendolo parte di una strategia più ampia legata alla sicurezza nazionale. Ha spiegato che, in certi punti, “la lettera è appositamente vaga” e che serve un’intesa “equa e sostenibile per tutti”. Urso si oppone a ritorsioni immediate, ritenendole dannose per l’economia europea. Sulle critiche alla burocrazia UE ha detto che “anche la Commissione lo riconosce”. Ha poi rivendicato il ruolo guida dell’Italia su vari fronti industriali. Sull’Ilva ha concluso: “Mi auguro prevalga la ragione”.