Politica Interna
Elezioni regionali: Il PD è alle prese con tensioni interne sulle candidature regionali. Oggi Eugenio Giani incontrerà Elly Schlein al Nazareno, mentre Vincenzo De Luca frena sull’appoggio a Roberto Fico in Campania, chiedendo prima un confronto programmatico. Giani, deciso a ricandidarsi in Toscana, ha formalizzato la sua candidatura appellandosi allo statuto del partito, sfidando un possibile veto di Schlein. Intanto, in Puglia, la segretaria mira a limitare l’influenza di Emiliano e Decaro. Anche il centrodestra si prepara alle Regionali: Meloni incontrerà i leader di coalizione per discutere le candidature, partendo dal Veneto.
Lega: Il ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, appena rientrato da un viaggio in Giappone e Cina, rilancia i temi infrastrutturali italiani. Sottolinea il via libera al Ponte sullo Stretto come un risultato ingegneristico atteso a livello mondiale. Visite a ponti spettacolari in Asia alimentano l’ottimismo sul progetto italiano. Salvini punta anche sulle Olimpiadi Milano-Cortina come vetrina globale. Rivendica successi come la pista da bob e la riapertura anticipata del tunnel del Colle di Tenda. Ribadisce infine la chiusura al tema dello ius scholae. Il suo partito, per bocca di Claudio Borghi e Alberto Bagnai, torna a criticare l’euro, per aver favorito le merci tedesche, e ad auspicare una trattativa separata dell’Italia con gli USA sui dazi.
Politica Estera
Francia: “Dal 1945, la nostra libertà non era mai stata tanto in pericolo. Come allora, la pace dipende dalle nostre scelte. Ci troviamo di nuovo in un periodo in cui è necessario costruirla”. Con queste parole, Emmanuel Macron ha parlato nel consueto discorso alle Forze armate alla vigilia della Festa nazionale. Rivolgendosi al governo e ai vertici militari, il presidente ha descritto il periodo attuale come particolarmente critico, evidenziando la necessità per la Francia di sapersi difendere autonomamente. Per questo motivo, ha annunciato che il bilancio della difesa verrà raddoppiato entro il 2027.
Israele: La pace tra Israele e Hamas resta lontana mentre continuano i raid su Gaza, con almeno 139 palestinesi uccisi e 425 feriti nelle ultime 24 ore. Un attacco israeliano ha colpito un punto d’acqua nel campo di Nuseirat, causando la morte di 10 civili, tra cui sei bambini. Netanyahu ha convocato una riunione di sicurezza per discutere un possibile cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, ribadendo la sua opposizione a qualsiasi concessione a Hamas, convinto che sia prioritaria la distruzione del gruppo per la sicurezza di Israele. Intanto, le pressioni interne e diplomatiche aumentano, con il coinvolgimento anche di Donald Trump in contatti con il Qatar per sbloccare i negoziati.
Economia e finanza
Dazi USA: La Commissione europea, dopo l’annuncio di Trump di imporre dazi del 30% dal 1° agosto, ha deciso di prorogare l’entrata in vigore delle contromisure Ue per favorire il dialogo. Von der Leyen, dall’Indonesia, ha dichiarato che l’Ue è pronta a reagire ma punta ancora sulle trattative. È in preparazione un secondo pacchetto di dazi su 70 miliardi di merci USA. L’Unione è divisa tra chi vuole continuare a negoziare (Italia e Germania) e chi spinge per misure più dure (Francia, Spagna). Intervistato dalla Stampa, il ministro per gli Affari Europei, Tommaso Foti, ha dichiarato che “per le misure coercitive c’è sempre tempo, in caso di mancato accordo. In questa fase semmai suggerirei di cercare anche intese con Paesi extraeuropei”.
Unicredit: Unicredit contesta la sentenza del Tar del Lazio sul golden power, definendola illegittima e chiedendo un nuovo decreto, poiché quello del 18 aprile è stato annullato. La banca evidenzia che due delle quattro prescrizioni sono state cancellate e che alcune condizioni, come il rapporto depositi-impieghi e l’uscita dalla Russia, devono essere riviste o chiarite, mentre altre, come l’obbligo del mantenimento dei titoli italiani in Anima, sono state alleggerite. Il nuovo decreto del governo potrebbe arrivare dopo la scadenza dell’Ops su Banco Bpm (23 luglio). Unicredit denuncia un danno reputazionale causato da attacchi ingiustificati.