Politica Interna
Caso Almasri: L’opposizione parlamentare, composta da Pd, M5S, Avs, Italia Viva, Azione e Più Europa, minaccia di bloccare i lavori fino a quando il Presidente Giorgia Meloni non riferirà in Aula sulla vicenda del generale libico Osama Almasri. Una vittima delle sue torture ha presentato denuncia alla Procura di Roma, per “favoreggiamento”, contro Meloni, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, accusandoli di aver sottratto Almasri alla giustizia. Nel frattempo, la Procura di Perugia ha avviato un fascicolo in seguito a un esposto riguardante il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, attualmente senza alcuna ipotesi di reato.
Immigrazione: Un’indagine dei carabinieri, coordinata dalla DDA di Salerno, ha portato all’arresto di 36 persone in Campania, tra cui il tesoriere del PD campano Nicola Salvati (sospeso). L’organizzazione criminale avrebbe favorito l’immigrazione clandestina, presentando oltre 2.000 false richieste di nullaosta al lavoro durante i “click day” del decreto flussi. Coinvolti intermediari stranieri, datori di lavoro collusi, faccendieri, referenti di patronati e pubblici ufficiali degli Ispettorati del lavoro di Salerno e Napoli. Il sistema avrebbe generato profitti illeciti per milioni di euro, sfruttando cittadini extracomunitari disposti a pagare somme elevate per ottenere il permesso di soggiorno.
Politica Estera
Ministro degli Esteri: Intervistato dal Corriere della Sera il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha innanzitutto avuto toni rassicuranti sui possibili dazi imposti dagli USA: “Una guerra non serve a nessuno. Nessun’altra economia al mondo è integrata come quella USA-UE. Le aziende europee negli USA impiegano 3,5 milioni di americani. E un altro milione di posti di lavoro americani dipende direttamente dal commercio con l’Europa”. Inoltre, continua Tajani, se i dazi arrivassero l’Italia non sarebbe impreparata: vi sono “tavoli aperti con le industrie, i produttori, bisogna lavorare per esplorare nuovi mercati. Abbiamo un piano strategico per Messico, India, Indonesia, Vietnam, i Paesi del Golfo, l’Estremo Oriente e tutta l’Africa. C’è un business plan già in fase avanzata”.
Russia: Una bomba esplosa nell’atrio del complesso residenziale Alye Parusa, a Mosca, ha provocato la morte di Armen Sarkisian, presidente della federazione di boxe del Donetsk, che in realtà ricopriva un ruolo di leader tra i separatisti ucraini. Era legato all’ex presidente Viktor Yanukovich ed era ricercato per le sue azioni contro i manifestanti di Maidan nel 2014. Nel 2022 aveva creato il battaglione ArBat per combattere al fianco delle forze russe in Ucraina e dal 2023 supervisionava le prigioni in Russia e nei territori ucraini occupati. L’attentato è attribuito ai servizi segreti di Kiev.
Economia
Dazi USA: Donald Trump e la presidente messicana Claudia Sheinbaum hanno raggiunto un accordo temporaneo, che vede sospese le tariffe del 25% sull’importazione per 30 giorni. In cambio, il Messico invierà 10.000 soldati al confine per fermare i migranti e contrastare il traffico di fentanyl. Anche con il Canada è stata raggiunta una tregua simile, promuovendo maggiore cooperazione al confine. Durante questo periodo, si prevede un negoziato per un nuovo accordo su sicurezza e commercio. Restano per ora i dazi aggiuntivi sulla Cina, ma nelle prossime ore è in programma una telefonata con il leader cinese Xi Jinping. Trump ha minacciato ulteriori misure contro l’Unione Europea, e si teme che cercherà di trattare con i singoli Paesi europei.
Stellantis: Stellantis ha annunciato un rimpasto nella prima linea manageriale, con significativi cambiamenti sotto la guida del presidente John Elkann. Antonio Filosa, ora responsabile del mercato americano, assume anche la Qualità a livello globale, un passo che lo posiziona come possibile successore di Carlos Tavares. Maxime Picat, a capo della divisione Acquisti, collaborerà con Filosa. Altri cambiamenti includono la nomina di Alain Favey come nuovo responsabile di Peugeot e Xavier Peugeot come ad di Ds Automobiles. Nel mercato italiano, a gennaio si registra un calo delle vendite del 6%, con una crescita delle auto elettriche.