Rassegna Stampa di Martedì 16 settembre 2025

Politica Interna

Caso Almasri: Il governo rivendica il rimpatrio del generale libico Almasri come scelta necessaria per tutelare la sicurezza nazionale e proteggere cittadini e interessi italiani. Mantovano, Piantedosi e Nordio respingono le accuse del tribunale dei ministri, parlando di motivazioni politiche e forzature procedurali. Secondo l’esecutivo, l’arresto di Almasri avrebbe potuto esporre a gravi rischi diplomatici ed economici, in particolare per la presenza dell’Eni nell’area. La linea difensiva resta quella dello “stato di necessità”, indicato come unica soluzione per salvaguardare interessi costituzionalmente rilevanti.

“Odio politico”: L’attentato negli Stati Uniti costato la vita all’influencer conservatore Charlie Kirk continua a generare tensioni nel dibattito politico italiano. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha omaggiato la vittima e denunciato un “clima di odio insostenibile”, avvertendo contro chi fomenta violenza e intolleranza. Matteo Salvini e Roberto Vannacci hanno rilanciato accuse alla sinistra, mentre Antonio Tajani ha richiamato la necessità di evitare derive simili al passato. Le opposizioni, però, parlano di strumentalizzazione.

Politica Estera

Conflitto Ucraina: La tensione tra Russia e Nato cresce dopo le dichiarazioni del Cremlino, che accusa l’Alleanza di essere “di fatto in guerra” per il sostegno militare all’Ucraina. Intanto Mosca, insieme a Minsk, ha avviato l’esercitazione Zapad-2025, estesa fino a Kaliningrad e con scenari che includono l’uso di armi nucleari tattiche, mentre continuano gli sconfinamenti di droni russi in Polonia e Romania. In Italia, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha avvertito che il Paese non sarebbe preparato a fronteggiare un attacco diretto.

Conflitto in Medio Oriente: Israele ha lanciato un’imponente offensiva su Gaza City con raid aerei, artiglieria e truppe di terra, definita la più massiccia degli ultimi due anni di guerra. Migliaia di civili cercano di fuggire, ma molti restano intrappolati per costi o impossibilità di spostarsi, mentre l’Onu avverte che trovare sicurezza è ormai impossibile. L’Idf punta a liberare gli ostaggi, usati da Hamas come scudi umani, ma gli scontri si estendono anche ai campi profughi e lungo la costa. Netanyahu e i vertici militari difendono l’operazione, pur tra critiche interne sulla strategia e la gestione degli aiuti umanitari.

Economia e Finanza

Export: L’export italiano continua a crescere nonostante le tensioni geopolitiche e i dazi, registrando a luglio un +1,2% rispetto al mese precedente e un +7,3% su base annua. A trainare le vendite sono soprattutto i mercati extra europei, con gli Stati Uniti in testa (+24,1% nei primi sette mesi), grazie anche all’anticipo degli ordini prima dell’entrata in vigore delle tariffe volute da Trump. Crescono anche le esportazioni verso Svizzera, Spagna, Paesi Opec e Medio Oriente, mentre resta negativa la performance con la Cina. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha ribadito l’obiettivo di raggiungere i 700 miliardi di export entro la legislatura.

TikTok: Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un accordo quadro sul futuro di TikTok, che passerà da ByteDance a una proprietà controllata da interessi americani. L’intesa, annunciata dal segretario al Tesoro Scott Bessent a margine dei negoziati bilaterali in Spagna, arriva alla vigilia della scadenza dell’ultimatum imposto da Washington e sarà completata in un colloquio tra Donald Trump e Xi Jinping. L’accordo consente alla piattaforma, che conta 170 milioni di utenti negli Usa, di continuare a operare evitando la messa al bando prevista per motivi di sicurezza nazionale.