Rassegna Stampa di Sabato 3 maggio 2025

Politica Interna

Presidenza del Consiglio: In un’intervista all’AdnKronos, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rivendica i risultati del suo governo, in particolare sull’occupazione, la sicurezza, le relazioni internazionali e la lotta all’immigrazione e all’aumento dei costi dell’energia. Meloni esprime orgoglio per il rilancio internazionale dell’Italia, e affronta temi come sicurezza, natalità e premierato. Nell’intervista il capo del governo fa una promessa: “Voglio realizzare per intero il programma del centrodestra. E potermi ripresentare agli elettori dicendo la cosa più banale su cui i politici andrebbero giudicati: ve lo avevamo promesso, ecco lo abbiamo fatto”.

Istruzione: In un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, illustra una serie di provvedimenti che riflettono una “ben precisa visione culturale della scuola”, fondata sulla centralità della persona e sul ruolo educativo dei genitori. Sull’educazione alla sessualità, afferma che “non si può obbligare uno studente a seguire corsi che possono avere una lettura ideologica”: per questo sarà richiesto il consenso scritto delle famiglie per iniziative non curricolari. Valditara difende poi la circolare sui compiti, spiegando che serve a “migliorare la collaborazione tra scuola e famiglie”. Riguardo alla violenza contro i docenti, il ministro sostiene l’introduzione dell’arresto in flagranza. Infine, anticipa l’alternanza scuola-lavoro già dal secondo anno degli istituti tecnici.

Politica Estera

Germania: L’intelligence tedesca ha classificato Alternative für Deutschland come un’organizzazione di estrema destra incompatibile con l’ordinamento democratico, rafforzando il sospetto che operi contro la democrazia. Il partito, forte al Bundestag del 21,5% dei voti, promuove la remigrazione e alimenta la xenofobia, con posizioni etnocentriche e di revisionismo storico. La decisione ha scatenato reazioni politiche e legali, riaprendo il dibattito sulla possibilità di bandire Afd, considerata un pericolo per la stabilità democratica, mentre il partito annuncia azioni legali e respinge l’accusa di estremismo.

Ucraina: L’amministrazione Trump ha annunciato al Congresso l’intenzione di fornire all’Ucraina aiuti militari per 50 milioni di dollari, a seguito dell’accordo che concede agli Stati Uniti la gestione delle miniere ucraine di terre rare. Il parlamento di Kiev voterà la ratifica l’8 maggio. Zelensky ha definito l’intesa “veramente equa”, collegandola all’incontro con Trump in Vaticano. Tuttavia, il conflitto prosegue con attacchi russi e risposte ucraine, e nonostante le proposte di pace avanzate da Kiev e Mosca, il segretario di Stato USA, Marco Rubio, ha avvertito che una soluzione è ancora lontana e che Washington potrebbe abbandonare il ruolo di mediatore.

Economia

Istat: Secondo l’ultima rilevazione dell’Istat, a marzo il mercato del lavoro ha mostrato segnali di rallentamento: dopo quattro mesi di crescita, gli occupati sono diminuiti di 16mila unità, e il tasso di disoccupazione è leggermente salito dal 5,9% al 6%. La situazione è particolarmente critica per i giovani tra i 15 e i 34 anni, con 43mila occupati in meno rispetto a febbraio. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il bilancio rimane positivo: gli occupati complessivi sono aumentati di 450mila unità, con un forte incremento dei contratti a tempo indeterminato (+673mila).

Dazi USA: Cina e Stati Uniti si mostrano pronti a riaprire il dialogo sui dazi imposti dall’amministrazione Trump, facendo salire le borse globali. Pechino accetta l’apertura americana, ma chiarisce che i negoziati inizieranno solo con la rimozione dei dazi unilaterali. Intanto l’Unione Europea si dichiara disponibile ad acquistare beni statunitensi per 50 miliardi di euro, a condizione che Washington rinunci ai dazi del 20% previsti sui prodotti europei a partire da luglio.