Rassegna Stampa di Sabato 26 aprile 2025

Politica Interna

25 aprile: Ieri mattina, prima di partire per Genova, il capo dello Stato ha reso omaggio all’Altare della Patria depositando una corona. Era accompagnato dal Presidente Meloni, dai presidenti delle Camere La Russa e Fontana, e dal ministro della Difesa Crosetto. “È sempre tempo di Resistenza, quei valori ancora attuali” ha dichiarato Mattarella, mentre per Giorgia Meloni “la Nazione onora la sua ritrovata libertà e riafferma la centralità di quei valori democratici che il regime fascista aveva negato”.

Manifestazioni: L’ottantesimo anniversario della Liberazione è stato celebrato con partecipazione in tutta Italia, tra inviti alla sobrietà e tensioni isolate, senza gravi scontri. A Roma e Milano, le divisioni tra i collettivi pro-Palestina e la Brigata ebraica hanno evidenziato il conflitto interno a una sinistra frammentata. Cortei affollati ma segnati da dissenso su temi internazionali, bandiere bruciate e accuse reciproche. A Milano la manifestazione è stata unitaria e pacifica, con oltre 90mila partecipanti. Il 25 aprile si conferma quindi una festa condivisa solo nella forma: la memoria della Resistenza, pur viva, continua a essere interpretata in modi profondamente diversi.

Politica Estera

Papa Francesco: Oggi alle 10 si terranno i funerali del papa, ai quali sono attese tra le duecentomila e le duecentocinquantamila persone. Un evento che riunirà potenti e fedeli di ogni estrazione sociale: da Donald Trump ai detenuti, ai quali Papa Francesco era molto legato e che hanno ottenuto un permesso speciale dal Tribunale di sorveglianza. Donald Trump non ha incontri ufficiali in agenda, secondo la Casa Bianca, lui e la first lady Melania ripartiranno oggi alle 13.30, subito dopo la cerimonia. Il presidente USA ha comunque manifestato l’intenzione di incontrare Giorgia Meloni, e non sono esclusi possibili colloqui riservati fra i due.

Ucraina: Si intensificano i segnali di possibile tregua tra Russia e Ucraina. L’inviato USA Witkoff incontra Putin a Mosca, mentre Zelensky annuncia imminenti incontri diplomatici. Trump, in viaggio verso Roma, spinge per un accordo rapido e definisce imminente il successo dei negoziati. Putin, tramite il Cremlino, si dice pronto a trattare direttamente con Kiev. Tuttavia, restano nodi cruciali, come la Crimea. Trump la considera russa, ma Zelensky ribadisce che ogni territorio occupato appartiene all’Ucraina. Nonostante tutto, cresce l’intesa russo-americana, con toni distesi e aperture diplomatiche che potrebbero preludere a un cambiamento concreto.

Economia

FMI: Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha trascorso le ultime ore a Washington presso il Fondo Monetario Internazionale, confrontandosi con il segretario all’Economia USA Scott Bessent. Il ministro ha incontrato un clima di apertura per discutere di temi complessi come dazi, digitale, difesa e golden power, sottolineando la necessità di un “big deal” tra Europa e Stati Uniti. Giorgetti recepisce le critiche di Confindustria sulle politiche energetiche, ma ribadisce che è stato fatto tutto il possibile. Intanto l’Fmi promuove l’Italia sul PNRR, mentre il problema del rifinanziamento del debito italiano sembra ormai superato.

Energia: Il recente decreto bollette ha generato tensioni tra Confindustria e il governo, con l’associazione guidata da Emanuele Orsini che lo ha definito un’opportunità perduta. La disputa si approfondisce con Elettricità Futura, principale associazione dei produttori di energia elettrica, che minaccia di abbandonare Confindustria. Le richieste di Confindustria di ottenere energie rinnovabili a prezzi agevolati sono viste da Energia Futura come espropri, mentre le aziende energivore, beneficiarie di sussidi annuali superiori ai 2 miliardi, non utilizzerebbero integralmente i fondi stanziati.