Rassegna Stampa di Sabato 24 maggio 2025

Politica Interna

Ponte sullo Stretto: Vertice tra il Presidente del Consiglio Meloni, il ministro delle Infrastrutture Salvini e il sottosegretario Mantovano per sbloccare l’intesa sul Ponte sullo Stretto, dopo le critiche del Quirinale alla deroga al Codice Antimafia prevista nel decreto Infrastrutture. Il governo punta a replicare il modello di controllo straordinario usato per Expo e le Olimpiadi Milano-Cortina, con verifiche affidate al Viminale. Clima distensivo nella maggioranza, che assicura massima attenzione alla legalità. Le opposizioni attaccano, accusando Salvini di voler indebolire i presidi anticorruzione, mentre il governo lavora per garantire controlli rapidi ed efficaci.

Strage di Capaci: Ieri si è celebrato il 33° anniversario della strage di Capaci, avvenuta il 23 maggio 1992, durante la quale, a seguito del cosiddetto “Attentatuni”, persero la vita il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. A Palermo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato che la mafia ha subito colpi molto gravi, ma ha sottolineato l’importanza di proseguire con determinazione l’opera di contrasto. Emerge però un dato rilevante sulla presenza della mafia nel Palermitano: da gennaio 2023 sono state applicate oltre 500 misure cautelari per reati di mafia, che mettono in evidenza la portata dell’organizzazione criminale.

Politica Estera

Ucraina: È iniziato il grande scambio di prigionieri tra Russia e Ucraina, frutto dei negoziati di Istanbul. Mosca ha restituito 270 militari e 120 civili ucraini, ricevendo in cambio lo stesso numero di russi, inclusi civili della regione di Kursk. Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha confermato un secondo round di colloqui e l’imminente presentazione di una bozza di accordo di pace. Lavrov ha escluso un ruolo per il Vaticano, mentre la Svizzera si è detta pronta a ospitare futuri incontri per una soluzione pacifica.

USA: Un giudice federale statunitense ha bloccato la decisione dell’amministrazione Trump di revocare i visti agli studenti stranieri di Harvard, evitando così la loro trasformazione in immigrati irregolari e la possibile deportazione. Il giudice Jeffrey White ha definito l’azione “arbitraria e instabile”, e ha vietato al governo federale qualsiasi misura contro gli studenti coinvolti fino alla sentenza definitiva. Harvard ha fatto causa al governo, sostenendo che la misura viola il Primo Emendamento della Costituzione USA.

Economia

Dazi USA: Donald Trump minaccia nuovi dazi del 50% contro l’Unione Europea a partire dal primo giugno, accusandola di sfruttare commercialmente gli Stati Uniti. Il segretario al Tesoro Bessent critica le proposte Ue, apprezzando invece i negoziati con India, UK e Paesi asiatici. Bruxelles reagisce con cautela, mentre Francia e Germania invocano il dialogo. Le dichiarazioni di Trump scuotono i mercati: le Borse europee perdono complessivamente 183 miliardi. Wall Street cala, penalizzata anche dalla minaccia di dazi su Apple e Samsung. Preoccupazioni crescenti anche per il deficit federale USA.

Rating: Moody’s migliora l’outlook dell’Italia da “stabile” a “positivo”, confermando il rating Baa3 sul debito pubblico. La decisione si basa su prospettive di bilancio in miglioramento, buone performance fiscali, stabilità politica e un contesto economico favorevole con un mercato del lavoro solido e un sistema bancario sano. Attesi ulteriori progressi nella posizione patrimoniale estera. “Il giudizio di Moody’s è il frutto di un lavoro serio e silenzioso”, ha commentato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.