Politica Interna
Caso Sangiuliano: Gennaro Sangiuliano si è dimesso da ministro della Cultura con una lettera al Presidente Giorgia Meloni, dopo giorni di tensioni e indiscrezioni mediatiche legate alle dichiarazioni di Maria Rosaria Boccia. Sangiuliano ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti, ma ha definito le sue dimissioni “irrevocabili”. La pressione sul ministro era aumentata nelle ultime ore, con il governo deciso a chiudere una vicenda considerata insostenibile. Meloni ha informato il Presidente Mattarella, che ha accettato le dimissioni e nominato Alessandro Giuli come successore. I leader di Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno espresso gratitudine per il lavoro di Sangiuliano, mentre Giuli si prepara a continuare il rilancio della cultura nazionale.
Antimafia: Tra le 10 mila pagine di atti inviati alla Commissione parlamentare antimafia dalla Procura di Perugia emerge un verbale rilevante: le dichiarazioni spontanee del ministro della Difesa Guido Crosetto. Crosetto ha riferito di sospettare il coinvolgimento dei servizi segreti, forse anche esteri, dietro alcune notizie ambigue su una sua proprietà immobiliare, rivelatesi prive di interesse investigativo. Ne ha parlato con il sottosegretario Alfredo Mantovano, senza però ottenere riscontri. Il procuratore Raffaele Cantone ha già espresso preoccupazioni sull’accesso illecito alle banche dati, che potrebbe mettere a rischio la sicurezza nazionale.
Politica Estera
Ucraina: Volodymyr Zelensky è intervenuto al Forum di Cernobbio per raccontare al mondo la dura realtà della guerra in Ucraina e per mantenere alta l’attenzione internazionale. Nel colloquio con la giornalista Monica Maggioni, Zelensky ha ringraziato l’Italia per l’aiuto militare e ha ribadito che i sistemi di difesa non bastano a proteggere il suo Paese dagli attacchi russi. Ha descritto gli orrori quotidiani della guerra e ha accusato la Russia di voler distruggere l’Ucraina, colpendo infrastrutture energetiche e civili. Pur consapevole delle preoccupazioni occidentali, Zelensky sostiene la necessità di portare la guerra in Russia per spingere Putin a negoziare.
Israele: L’attivista turco-americana Aysenur Ezgi Eygi, volontaria in Cisgiordania, è stata uccisa da proiettili sparati durante una marcia repressa dalle forze israeliane. La sua morte potrebbe aumentare le critiche internazionali contro il governo israeliano. Le operazioni militari anti-terrorismo in Cisgiordania, durate dieci giorni, hanno causato 36 morti e si sono concluse con un temporaneo ritiro delle truppe israeliane. Le morti di civili palestinesi, incluse quelle di giovanissime vittime, continuano a suscitare preoccupazione, mentre le tensioni e le operazioni militari proseguono sia a Gaza che in Cisgiordania.
Economia e Finanza
Forum Ambrosetti: Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Forum The European House-Ambrosetti, ha sottolineato la necessità ineludibile di abbattere il debito pubblico italiano, definendolo un problema centrale per il Paese. Nonostante l’Italia sia un debitore onorabile con una storia di avanzi primari, il peso degli interessi sul debito accumulato è eccessivo rispetto ad altri Paesi europei come Francia e Germania. Mattarella ha evidenziato l’importanza di completare l’edificio finanziario europeo e di non trascurare le riforme necessarie, invitando a una riflessione sul ruolo delle regole fiscali e sull’inclusione dei Paesi dei Balcani occidentali nell’Unione.
Ambiente: Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, intervistato dalla Stampa, sostiene il ritorno dell’energia nucleare in Italia, affermando che i referendum passati riguardavano tecnologie obsolete e che il focus è ora sul nuovo nucleare, come gli Small Modular Reactors (SMR) e gli Advanced Modular Reactors. “Entro fine anno -spiega il ministro- presenteremo il disegno di legge, che conterrà la normativa primaria. L’impegno è di approvare il disegno di legge con le deleghe nel 2025”. Sui finanziamenti al nucleare, Pichetto Fratin sottolinea che “il governo sostiene già con incentivi molte tecnologie che producono energia: eolico, solare, geotermico. Lo farà anche per il nucleare, valuteremo se con incentivi agli investimenti oppure a tariffa”.