Politica Interna
Manovra di Bilancio: Oggi iniziano le discussioni ufficiali sulla manovra 2025, con il Consiglio dei ministri e un vertice tra Meloni, Salvini e Tajani per definire le principali misure della Legge di Bilancio. Nei giorni scorsi, i tecnici del ministero dell’Economia hanno valutato vari interventi sui conti pubblici. Tra le ipotesi circolate, poi smentite dal governo, c’era un taglio all’assegno unico per i figli, per redistribuire le risorse a famiglie numerose o con disabili. Al vaglio anche il taglio dell’Irpef per i redditi fino a 60.000 euro e la riduzione di detrazioni e deduzioni per risparmiare risorse. L’aumento delle entrate dovrebbe comunque contribuire a ridurre il rapporto tra debito e Pil di quest’anno e a migliorare anche i saldi del 2025.
Liguria: Elly Schlein riappare in pubblico, dopo la pausa estiva, alla festa dell’Unità di Abbadia San Salvatore, annunciando un “autunno militante” per costruire un’alternativa al governo Meloni. Nonostante le tensioni con Giuseppe Conte e gli altri alleati, Schlein spinge per una coalizione vincente in Liguria, dove il caos politico frena l’investitura di Andrea Orlando come candidato del centrosinistra. Le trattative con il M5S sono in stallo, complicate dalla candidatura dell’ex parlamentare Morra e dall’incrocio con la costituente del M5S di ottobre. Schlein avverte che senza l’apporto dei centristi Renzi e Calenda, la competizione in Liguria rimane a rischio.
Politica Estera
Esteri: Intervistato dal Corriere della Sera, il ministro degli Esteri Antonio Tajani mostra ottimismo sulle prossime nomine del governo Ue: “proporremo un commissario di grande equilibrio ed esperienza, ed europeista, come Fitto”. Sull’uso delle armi in Ucraina, il ministro ha una posizione chiara: “siamo con l’Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo fornito aiuti militari, politici e umanitari, con ben nove pacchetti di provvedimenti. Ospiteremo la conferenza per la ricostruzione nel giugno del 2025 (…) Ma non siamo in guerra con la Russia. Che autorizzazione diamo, a bombardare Mosca?”. Tajani si è anche detto contrario all’imposizione di sanzioni a ministri israeliani.
Israele: Il segretario dell’Onu, Antonio Guterres, ha definito “profondamente preoccupanti” le recenti operazioni militari israeliane in Cisgiordania, condannando la perdita di vite umane, inclusi bambini, e chiedendo la cessazione immediata delle azioni. L’intervento fa riferimento all’operazione anti-terrorismo israeliana iniziata il 28 agosto, che ha causato diverse vittime. Intanto, l’OMS ha annunciato accordi per pause temporanee nelle ostilità a Gaza, per consentire una campagna di vaccinazione contro la polio. Sul fronte diplomatico, l’Ue non ha trovato un accordo sulle sanzioni a due ministri israeliani proposte da Josep Borrell.
Economia e Finanza
Balneari: Il governo italiano è impegnato a chiudere il negoziato con la Commissione europea per risolvere il contenzioso sulle concessioni balneari, cercando di inserire la nuova normativa nel decreto salva-infrazioni. La proposta prevede che le concessioni attuali restino valide fino al 30 settembre 2027, con l’obbligo di indire gare entro giugno 2027 e completarle entro marzo 2028. La prelazione per i concessionari uscenti è stata esclusa, mentre sono previsti indennizzi con restrizioni per i concessionari che perderanno il titolo. Le nuove concessioni dureranno tra 5 e 20 anni.
Unieuro: Il cda di Unieuro ha espresso dubbi sull’Opa non concordata annunciata dalla francese Fnac-Darty e dall’imprenditore ceco Daniel Kretinsky, che offre 12 euro per azione, suddivisi in 9 euro in contanti e 0,1 azioni Fnac Darty. Il consiglio si è diviso: 5 membri ritengono congruo il prezzo, altri 5 no, mentre un membro si è astenuto. I sindacati esprimono preoccupazione per i 5mila dipendenti di Unieuro, dato che gli offerenti sono già attivi in Italia con Mediaworld. L’Opa mira al delisting con il 90% delle azioni, ma il risultato dipenderà dal mercato, poiché l’azionariato è frammentato.