Rassegna Stampa di Sabato 19 aprile 2025

Politica Interna

Presidente della Repubblica: A dieci anni dalla tragedia nel Canale di Sicilia, il presidente Sergio Mattarella ha invitato a conservarne viva la memoria, ricordando una delle più gravi stragi del Mediterraneo, in cui morirono migranti, tra cui molti bambini, “fuggendo da guerre, persecuzioni, miseria”. Mattarella ha denunciato la crudeltà delle organizzazioni criminali e rinnovato l’”apprezzamento per l’opera di soccorso delle navi italiane”. Il Presidente ha infine avvertito che “non basta l’esercizio della memoria”, serve un impegno concreto dell’Europa per “governare i movimenti migratori”, e garantire vie legali, nel “rispetto della vita umana”.

Sanità: L’intervista al ministro della Salute Orazio Schillaci, pubblicata sul Corriere della Sera, affronta le tensioni tra governo e Regioni sulla gestione delle liste di attesa. Schillaci afferma che “non siamo in guerra” e chiarisce che “l’obiettivo non è punire, ma garantire che i cittadini possano vedere rispettato il loro diritto alle cure nei tempi appropriati”. Il ministro spiega inoltre che “se ci sono suggerimenti per rendere più equilibrato il percorso che porta ai poteri sostitutivi, li valuteremo con attenzione, ma senza compromettere l’efficacia dell’intervento”. Riguardo alle risorse, dice che “un quarto dei fondi stanziati per le liste d’attesa nel periodo 2022-2024 non è stato speso per questo scopo”.

Politica Estera

USA: Di ritorno da Washington, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Roma il vicepresidente USA J.D. Vance, e ha annunciato la prossima visita di Donald Trump in Italia, dove potrebbe discutere con la UE di dazi e spese militari. Vance ha mostrato apertura sulla possibilità di negoziare le nuove tariffe degli USA. Meloni ha informato Ursula von der Leyen sull’incontro con Trump, definito “utile” da Bruxelles per rafforzare i rapporti transatlantici. Nella dichiarazione congiunta, Trump e Meloni hanno riaffermato la volontà di rafforzare l’alleanza strategica tra Italia e USA, e sostenuto il ruolo guida di Trump per un cessate il fuoco in Ucraina.

Ucraina: Il segretario di Stato USA, Marco Rubio, ha affermato che la guerra in Ucraina non è di competenza degli Stati Uniti, e ha sottolineato l’urgenza di valutare la fattibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina nei prossimi giorni. Se ciò non avvenisse, gli USA privilegerebbero altre priorità. La proposta americana prevede un cessate il fuoco e il rallentamento delle sanzioni contro Mosca, con alcuni progressi sulla moratoria energetica. La Russia, invece, ha intensificato le offensive, con attacchi missilistici su Kharkiv, causando feriti e danni ingenti, tra cui la morte di una persona e il ferimento di circa 70 civili.

Economia

Confindustria: Il Centro Studi di Confindustria segnala un rischio di crisi strutturale per l’industria italiana, tra cali produttivi, incertezza sui dazi e fiducia in calo. A febbraio 2025 la produzione è scesa dello 0,9% e l’indice Pmi resta sotto la soglia di espansione. La crescita del Pil, nel primo trimestre 2025, sarà modesta, frenata da export (-1,2%) e investimenti in macchinari (-0,4%). Confindustria invita a evitare ritorsioni tariffarie UE contro gli USA, partner chiave per l’export, e chiede nuovi accordi commerciali. L’export verso gli USA è diminuito del 9,6% mentre cresce verso altri Paesi europei.

Banche: Il governo ha approvato l’operazione di Unicredit su Banco Bpm, con condizioni di tutela strategica, tra cui il rispetto del Golden Power e la cessazione di rapporti con la Russia, già ridotti del 94%. L’offerta, da 14 miliardi di euro, partirà il 28 aprile e si concluderà il 23 giugno, con possibilità di rinvio fino al 30 giugno. La mossa accelera il consolidamento del sistema bancario italiano, affrontando sfide come la pressione di Crédit Agricole e le ambizioni di Commerzbank, mentre la sfida di Mediobanca e Generali potrebbe ridisegnare l’assetto del settore a livello europeo.