Politica Interna
Presidente della Repubblica: Nel suo intervento a Torino per il 60° anniversario dell’ITCILO (Centro formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro), Sergio Mattarella ha ribadito il legame tra pace, giustizia sociale e lavoro dignitoso, fondamento della Repubblica e della convivenza civile. Ha sottolineato l’importanza di salari equi, libertà sindacale e protezione sociale come condizioni imprescindibili per la stabilità globale. Ha toccato anche il tema delle migrazioni, collegandolo al mancato accesso a un lavoro dignitoso. Mattarella ha infine ribadito il ruolo fondamentale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Remigration Summit: Matteo Salvini difende il Remigration Summit, evento dell’estrema destra in programma in Lombardia, criticando chi ne chiede il divieto e accusando la sinistra di essere “liberticida”. Il raduno, osteggiato da PD, CGIL, M5S e AVS, è ritenuto una minaccia ai valori democratici e antifascisti. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, esprime sollievo che l’evento non si tenga in città. La sede scelta è il Teatro Condominio di Gallarate. Mentre si annunciano contromanifestazioni, i biglietti risultano esauriti. Rafforzati i controlli aeroportuali per l’arrivo degli attivisti.
Politica Estera
UE: A Tirana, in occasione del vertice della Comunità politica europea, Zelensky ha incontrato Macron, Starmer, Merz e Tusk. Non ha partecipato all’incontro Giorgia Meloni, che ha definito la sua assenza coerente con la sua posizione contraria all’invio di truppe in Ucraina. La discussione si è concentrata su un cessate il fuoco, mentre il presidente francese ha smentito di aver parlato dell’invio di truppe, criticando le false informazioni russe. Il caso ha riacceso le tensioni tra Roma e Parigi. Meloni ha comunque ribadito il pieno sostegno all’Ucraina e ha avuto bilaterali con von der Leyen ed Erdogan.
Ucraina: Dopo tre anni di conflitto, Ucraina e Russia si sono incontrate a Istanbul per negoziati caratterizzati da tensione e ostacoli. Le trattative, durate meno di due ore, hanno evidenziato divergenze su cessate il fuoco, ritiro delle truppe e riconoscimento dei territori occupati, con richieste inaccettabili da entrambe le parti. Tuttavia, è stato raggiunto un accordo storico per lo scambio di 1.000 prigionieri. La possibilità di ulteriori incontri e negoziati rimane, ma le posizioni restano complesse, tra garanzie di sicurezza, demilitarizzazione e questioni nucleari.
Economia
Energia: Enel conferma l’impegno nel contenimento dei costi energetici, annunciando tagli ai prezzi: -40% per le PMI e -20% per le famiglie, con una nuova riduzione fino a 54 euro al mese, sotto la media UE. L’AD Flavio Cattaneo evidenzia la trasformazione dell’azienda in operatore competitivo, con il 13% della produzione energetica nazionale, di cui il 7% da rinnovabili. Enel si dichiara disponibile al confronto con il governo per soluzioni condivise e partecipa allo sviluppo del nucleare tramite Nuclitalia. In corso anche dialoghi con Masdar su stoccaggio e batterie.
Unicredit: Il nuovo governo tedesco ha mantenuto una posizione ferma contro un’acquisizione “non amichevole” di Commerzbank da parte di Unicredit: il ministro delle Finanze Klingbeil e il cancelliere Merz giudicano “inaccettabile” un’operazione su una banca di rilevanza sistemica. Nonostante Unicredit possieda il 9,5% di Commerzbank e abbia autorizzazioni regolamentari per salire al 29,9%, incontri con i vertici e con il governo tedesco sono ancora in corso, con decisioni attese entro il 2027. La questione si intreccia con le relazioni tra banche e sindacati, e con le trattative tra Unicredit e il governo italiano su altri takeover, come quello di Banco Bpm.