Rassegna Stampa di Mercoledì 2 ottobre 2024

Politica Interna

Campo Largo: Giuseppe Conte ha dichiarato la fine del “campo largo” con il Partito Democratico, criticando Elly Schlein per aver incluso Matteo Renzi senza informare il M5s. Conte ha rifiutato ogni alleanza con il leader di Italia Viva, mettendo fine all’accordo in Emilia-Romagna per le elezioni regionali di novembre. Renzi ha confermato la partecipazione di Italia Viva con il proprio simbolo, mentre l’intera alleanza di centrosinistra è ora in crisi. Anche altre regioni, come Liguria e Umbria, sono toccate dalle tensioni tra i partiti della coalizione.

Nomine Rai: Il cda della Rai ha nominato Simona Agnes come presidente e Giampaolo Rossi come amministratore delegato, che ha scelto Roberto Sergio come direttore generale. L’assemblea degli azionisti ha precedentemente approvato la composizione del cda. Le nomine diventeranno ufficiali solo dopo il parere favorevole dei due terzi della Commissione Parlamentare di Vigilanza.

Politica Estera

Conflitto Medio Oriente: Sale la tensione in Medio Oriente. Un attacco missilistico su larga scala, partito dall’Iran, ha colpito Israele, coinvolgendo tutto il paese. In contemporanea, a Tel Aviv si è verificato un attentato terroristico che ha causato morti e feriti. La situazione è critica e rischia di aggravarsi. Intanto l’escalation militare israeliana in Libano preoccupa anche il governo italiano. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha convocato un vertice d’urgenza per discutere la protezione dei cittadini italiani e dei militari impegnati nella regione. “I nostri militari sono protetti all’interno delle caserme, nei bunker dell’Onu. Io stesso ho parlato con il ministro degli Esteri israeliano e ho avuto assicurazioni che i siti dove si trovano non verranno messi a rischio. Ci siamo confrontati con il presidente Meloni e con il collega Crosetto. Con l’Onu dovremo decidere come proseguire la missione” ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Il Corriere della Sera.

Conflitto Ucraina: Le truppe russe hanno raggiunto il centro di Vuhledar, bastione e importante snodo logistico ucraino nel Donetsk, che aveva resistito agli assalti russi dopo l’invasione da parte di Mosca. Lo ha dichiarato il governatore Vadym Filashkin. La città ha un’importanza strategica per la sua altura e la sua posizione vicino all’incrocio dei due fronti principali, nell’Ucraina orientale e meridionale. Le forze russe hanno inoltre attaccato Zaporizhzhia.

Francia: Il premier francese Michel Barnier ha annunciato tagli alla spesa pubblica e un contributo straordinario dai più ricchi per ridurre il debito pubblico, che ha raggiunto livelli preoccupanti. Gli obiettivi includono la riduzione del disavanzo pubblico al 3% del Pil entro il 2029. Barnier è aperto a modifiche della riforma delle pensioni, ma senza toccare l’età pensionabile.

Economia e Finanza

Dl Omnibus: Il Senato ha rinnovato la fiducia al governo sul decreto Omnibus, che passa ora alla Camera. Il provvedimento include incentivi per il concordato preventivo biennale, misure contro la pirateria streaming e una velocizzazione nei pagamenti delle opere legate al Pnrr. Inoltre, il governo punta a ottenere risorse per estendere la riduzione dell’Irpef ai redditi fino a 60mila euro.

Automotive: Il mercato automobilistico italiano ha registrato un calo del 10,7% a settembre, con 121.666 immatricolazioni, riducendo la crescita annuale al 2,1%. Stellantis ha deciso di prolungare lo stop a Mirafiori, sospendendo la produzione della 500 elettrica fino a novembre; il ceo Carlos Tavares dovrà ora spiegare al Parlamento italiano l’incapacità del sistema industriale di soddisfare la domanda.