Rassegna Stampa di Mercoledì 12 marzo 2025

Politica Interna

Opposizione: Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, esprime la sua opposizione al piano ReArm EU, sostenendo la necessità di investire in altre priorità. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, inizialmente sembrava orientata a un voto contrario da parte degli eurodeputati del PD, ma dopo un confronto interno il partito ha scelto l’astensione. Diversi esponenti storici del PD, come Prodi, Letta e Gentiloni, vedono invece il piano come un passo avanti verso una Difesa comune europea. La posizione non unanime all’interno del partito riflette il dibattito più ampio sulla strategia europea.

Sardegna: La governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, è in attesa della decisione del Tribunale di Cagliari sulla sua decadenza, a seguito di presunte irregolarità nella rendicontazione delle spese elettorali. La prima udienza è fissata per il 20 marzo, con un verdetto atteso entro metà aprile. Nel frattempo, la Corte dei conti ha giudicato regolare il rendiconto delle spese del M5S, notizia accolta positivamente dalla Presidente: “Ho fiducia e ho sempre avuto fiducia nella magistratura. Il passaggio della Corte dei conti è importante perché le fatture e le spese contestatemi dal collegio elettorale sono le stesse rendicontate dal comitato”.

Politica Estera

ReArm Europe: La Commissione Europea valuterà la proposta italiana di ampliare il piano InvestEU per coinvolgere investimenti privati nella Difesa, ma il piano principale rimane il “ReArm Europe” da 800 miliardi, finanziato dai governi. Von der Leyen ha chiesto agli Stati di aumentare la spesa per la Difesa oltre il 3% del PIL, attivando una clausola di salvaguardia che potrebbe mobilitare 650 miliardi in quattro anni. La Presidente chiede agli Stati “più coraggio perché ci attendono scelte difficili”, avvertendoli che “il tempo delle illusioni è finito”. Roma però teme l’impatto del piano sul debito pubblico.

Conflitto Ucraina: L’Ucraina ha accettato la proposta americana di un cessate il fuoco immediato di 30 giorni, ottenendo in cambio la ripresa degli aiuti militari e di intelligence dagli USA. I dettagli chiave, come la linea del fronte lungo cui dovrebbe scattare la tregua o le misure di sicurezza da adottare per garantirla, sono stati volutamente lasciati fuori. Ora la decisione passa alla Russia: se accetta, potrà avviare negoziati di pace, altrimenti rischia sanzioni più dure e un rafforzamento del sostegno militare a Kiev. Trump ha confermato contatti con Mosca e invierà un emissario per discutere con Putin che potrebbe accettare, rifiutare o cercare un compromesso più ampio con gli USA, escludendo l’Europa dal negoziato.

Economia e Finanza

Dazi: La tensione commerciale tra USA e Canada cresce, con Trump che minaccia di raddoppiare i dazi su acciaio e alluminio e di colpire l’industria automobilistica canadese, in risposta alla tassa sull’elettricità imposta dall’Ontario. Dopo che il premier dell’Ontario Doug Ford ha sospeso i dazi sull’energia per tre stati americani, Trump ha ritirato temporaneamente le sue misure, ma continua a chiedere la rimozione delle tariffe sui prodotti caseari. Il Canada promette ritorsioni se l’escalation continua. Restano i dazi del 25% su acciaio e alluminio da vari paesi. Il G7 in Quebec rischia di evidenziare ulteriormente le divisioni tra USA e alleati su diversi temi, dalla guerra in Ucraina al commercio.

Int. Calderone: In un’intervista a La Stampa, il ministro del Lavoro Marina Calderone difende l’operato del governo sui controlli contro il caporalato, affermando che le vittime sono diminuite del 60% nel 2024 e che i controlli sono aumentati del 100% in agricoltura. “Non intendo inseguire la propaganda, ma sono abituata a parlare di fatti,”, dichiara, sottolineando l’assunzione di 500 nuovi ispettori e l’introduzione di strumenti innovativi come la banca dati degli appalti agricoli. Sul lavoro nero, riconosce che resta una sfida, ma evidenzia che “dal 2022 in Italia ci sono stati più di 800.000 nuovi posti di lavoro regolari. Il lavoro sommerso è un fenomeno da contrastare, è concorrenza sleale e oggi ci sono tantissimi strumenti che rendono più convenienti i contratti di lavoro regolari, soprattutto a tempo indeterminato”. Riguardo alla sicurezza Calderone evidenzia un leggero calo delle vittime nel 2024 e investimenti per la prevenzione. Infine, sottolinea che l’Italia ha ottenuto risultati “record del tasso di occupazione” e lavorerà con l’UE per sviluppare nuove competenze professionali.