Rassegna Stampa di Giovedì 13 marzo 2025

Politica Interna

Parlamento: La Camera ha approvato, con 183 voti a favore e 127 contrari, la relazione della giunta delle elezioni che assegna il seggio uninominale di Catanzaro ad Andrea Gentile (Forza Italia) al posto di Anna Laura Orrico (M5S), a seguito del riconteggio delle schede. Questo ha portato all’uscita di Elisa Scutellà (M5S) da Montecitorio, poiché Orrico ha riottenuto il seggio proporzionale precedentemente ceduto. La decisione ha generato tensioni in Aula, con critiche da parte del leader M5S Giuseppe Conte, che ha parlato di “stravolgimento del voto democratico”.

Pd: Il voto sulla difesa comune europea ha evidenziato divisioni nel PD: mentre la segretaria Elly Schlein e parte del partito si sono astenuti, criticando il piano ReArm EU, la minoranza riformista ha votato a favore, richiamandosi alla tradizione europeista. La scelta dell’astensione ha sollevato dibattito interno e preoccupazioni per i rapporti con i Socialisti europei. Alcuni esponenti chiedono ora un congresso per chiarire la linea politica.

Politica Estera

ReArm Europe: Il Parlamento europeo ha approvato con larga maggioranza (419 voti a favore, 204 contrari e 46 astensioni) la risoluzione a sostegno del piano di difesa “ReArm Europe” da 800 miliardi. Il testo invita la Commissione Ue a finanziare investimenti militari con obbligazioni europee e coronabond inutilizzati. Fratelli d’Italia, Forza Italia e i socialisti europei hanno votato a favore, mentre il Pd si è diviso tra favorevoli e astenuti. La Lega e il M5S hanno votato contro. Respinta la proposta di FdI di rinominare il piano “Defend Europe”.

Conflitto Ucraina: Nella giornata di ieri Trump ha annunciato che la delegazione americana, dopo aver incontrato l’Ucraina, è già in viaggio verso Mosca per proseguire i negoziati. Secondo il presidente, ci sono buone possibilità di arrivare alla pace, ma ha avvertito che, se necessario, gli Stati Uniti potrebbero imporre misure finanziarie molto pesanti contro la Russia. Nel frattempo, i combattimenti continuano, con la Russia che punta a riconquistare Kursk e l’Ucraina che risponde con bombardamenti.

Groenlandia: I Democratici di centrodestra hanno vinto a sorpresa le elezioni in Groenlandia, triplicando i consensi. Il leader Jens-Frederik Nielsen punta a formare una coalizione e a tracciare un percorso verso l’indipendenza dalla Danimarca. Ha respinto le mire di Washington, definendole una minaccia, ma promettendo un approccio cauto con gli Stati Uniti. Dopo la vittoria, ha sottolineato l’importanza dell’unità nazionale nelle trattative future.

Economia e Finanza

Dazi: Il confronto commerciale tra UE e USA si è intensificato dopo l’introduzione dei dazi del 25% su acciaio e alluminio da parte dell’amministrazione Trump. La Commissione Europea ha annunciato contromisure, che entreranno in vigore ad aprile, colpendo vari prodotti americani. Ieri da Berlino il presidente del Consiglio europeo António Costa ha detto che l’Europa risponde “con fermezza”, esortando però Washington al dialogo per evitare un’escalation. Bruxelles annuncia che potrebbe valutare una seconda fase di dazi, con un possibile aumento fino al 25%. Anche il Canada risponde a Trump con dazi su 30 miliardi di merci.

Giorgetti alla Camera: Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha ribadito in Parlamento che il governo utilizzerà il golden power sulle banche solo come extrema ratio, garantendo un approccio proporzionato e non discriminatorio. Nel risiko bancario in corso, il mercato resterà il principale arbitro delle operazioni finanziarie, con possibili paletti piuttosto che veti assoluti. Sul fronte europeo, Giorgetti ha espresso preoccupazione per i dazi americani imposti da Trump, sottolineando i rischi per l’economia italiana ed europea. Ha inoltre difeso la necessità di un riarmo europeo senza penalizzare sanità e servizi pubblici, proponendo un piano di investimenti privati sostenuto da garanzie pubbliche.