Politica Interna
Vertice di Maggioranza: La maggioranza di governo ha confermato l’intenzione di procedere in modo unitario sul disegno di legge relativo al fine vita, in vista della sua discussione in aula al Senato, prevista per il 17 luglio. Il provvedimento si ispirerà alle indicazioni della Corte Costituzionale e includerà anche una regolamentazione del percorso delle cure palliative. Secondo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’obiettivo è definire un quadro normativo condiviso, nel rispetto delle diverse sensibilità. Durante il vertice di maggioranza sono stati affrontati anche altri temi, come Roma Capitale e il Fondo sociale per il clima. È stato inoltre accennato il tema del terzo mandato, su cui persistono visioni differenti tra i partiti. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dai ministri, sottolineando il clima di collaborazione.
Referendum: Il referendum ha segnato una netta sconfitta per la sinistra e una vittoria per il centrodestra guidato da Giorgia Meloni, che rafforza così la sua posizione verso il 2027. Nel Pd cresce la tensione interna, con Elly Schlein tentata da un congresso straordinario per rafforzare la leadership, mentre i riformisti criticano la politicizzazione della campagna referendaria.
Politica Estera
Conflitto Ucraina: L’Unione Europea ha annunciato il 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia, mirato soprattutto ai settori petrolifero e bancario, con il divieto di transazioni sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 e un nuovo tetto al prezzo del petrolio russo (45 dollari al barile). Le nuove misure seguono uno dei più gravi attacchi russi all’Ucraina, con quasi 500 droni e missili lanciati su Kiev e Odessa, causando tre morti civili e 15 feriti. Il Cremlino ha dichiarato di aver colpito obiettivi militari, ma le aree interessate erano lontane dal fronte. Danneggiata anche la cattedrale di Santa Sofia a Kiev.
Usa: Da giorni Los Angeles è teatro di violente proteste contro le deportazioni dei migranti, con manifestazioni che si estendono in molte città americane. Il presidente Trump ha inviato altri 2.000 soldati della Guardia Nazionale e 700 marines per contenere i disordini, minacciando azioni simili altrove. Ha anche annunciato il possibile trasferimento di 9.000 migranti a Guantanamo. Il governatore della California Gavin Newsom ha definito le misure «spericolate» e ha avviato un’ulteriore causa contro il governo.
Austria: A Graz, in Austria, un ex studente 21enne, Artur A., ha compiuto una strage in una scuola, uccidendo 11 persone e ferendone gravemente dodici, prima di togliersi la vita. Armato di una Glock e un fucile regolarmente detenuti, ha sparato 40 colpi in due aule del ginnasio Borg, probabilmente per vendetta dopo anni di bullismo subiti nello stesso istituto. L’attacco è stato premeditato e ha colpito profondamente l’intero Paese che osserverà tre giorni di lutto con bandiere a mezz’asta.
Economia e Finanza
Stati Generali dei Commercialisti: Durante gli Stati generali dei commercialisti, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ribadito l’impegno del governo per una riforma fiscale che sia “equa e sostenibile”, con particolare attenzione al ceto medio, definito “la struttura portante del sistema produttivo italiano”. Il ministro dell’Economia Giorgetti ha però sottolineato la necessità di tempi e risorse adeguate, ricordando che “ci sono ancora due anni e mezzo” per lavorare agli obiettivi prefissati. Le diverse forze della maggioranza hanno espresso sensibilità differenti: la Lega ha rilanciato la proposta di una pace fiscale, mentre Forza Italia ha confermato la priorità sul taglio dell’Irpef al 33%.
Produzione Industriale: Ad aprile la produzione industriale torna a crescere dopo 26 mesi di calo, con un +0,3% su base annua e +1% rispetto a marzo. L’aumento riguarda energia (+1,8%) e beni di consumo (+1,1%), mentre calano beni intermedi e strumentali. Crescono settori come carta, energia e elettronica; male farmaceutici, trasporti e petroliferi. In forte ripresa l’industria alimentare (+3%) e quella delle armi. Crolla la produzione di auto, con un -30% su base annua.