Rassegna Stampa di Martedì 21 gennaio 2025

Politica Interna

Consulta: La Corte costituzionale ha dichiarato non ammissibile il referendum sull’autonomia differenziata. Sono stati invece approvati altri cinque quesiti referendari. Tra questi, la riduzione da 10 a 5 anni del tempo necessario agli extracomunitari per ottenere la cittadinanza. Gli altri quattro riguardano temi legati al lavoro, come il Jobs Act, i contratti a termine e gli infortuni sul lavoro. Intervistato dal Corriere della Sera, Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, ha evidenziato come la Consulta “abbia chiuso la bocca rispetto a tutte le panzane che abbiamo sentito: lo “spacca Italia”, la difformità dei diritti. Se fosse stato così, il referendum sarebbe stato ammesso”.

Capo dello Stato: Il presidente Sergio Mattarella ha fatto visita alla scuola De Amicis-Leonardo da Vinci, a Palermo, per sottolineare l’importanza della cultura e della convivenza tra diverse origini. L’incontro non è stato casuale, poiché i ragazzi, provenienti da Ghana e Mauritius, avevano recentemente subito insulti razzisti. Mattarella ha voluto esprimere solidarietà, evidenziando che l’origine non limita l’appartenenza a una comunità. Il Presidente ha ribadito la necessità di dialogo e rispetto come antidoto all’odio, richiamando i valori fondamentali della democrazia italiana.

Politica Estera

USA: Donald Trump, 78 anni, si è insediato come 47° presidente degli Stati Uniti, a Washington. Nelle sue prime dichiarazioni ha annunciato una serie di decreti esecutivi, tra cui una stretta sui migranti, dichiarando lo stato di emergenza al confine col Messico, e avviando il rimpatrio di immigrati illegali. Ha anche proclamato un’emergenza energetica nazionale, promettendo di sfruttare le risorse petrolifere americane e di abrogare le politiche ecologiche. Giorgia Meloni, unico capo di governo europeo presente, ha ribadito verso gli USA “la volontà di continuare e, semmai, rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse”.

Israele: Tiene, per ora, la fragile tregua a Gaza. Secondo un’analisi del Centro satellitare delle Nazioni Unite (Unosat), a Gaza City e Khan Younis, rispettivamente il 74% e il 55% degli edifici sono stati danneggiati o distrutti. Il vicepremier e ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, è stato il primo rappresentante occidentale a visitare Israele e Palestina, dopo l’accordo di cessate il fuoco. Durante la sua visita, ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog, il ministro degli Esteri Gideon Sa’ar e il premier palestinese Mohammad Mustafa, ribadendo l’impegno dell’Italia nel sostenere la pace e la ricostruzione nella regione.

Economia

Generali: Il consiglio di amministrazione di Generali ha approvato un memorandum d’intesa per una joint venture con Natixis nel settore dell’asset management, nonostante le preoccupazioni espresse dal Collegio sindacale e dai soci, in particolare dalla holding di Leonardo Del Vecchio e dal gruppo Caltagirone. Le lettere inviate da quest’ultimo ai consiglieri sollevano dubbi sulle procedure seguite e sulle responsabilità legate all’accordo, evidenziando l’assenza di una strategia di uscita. L’intesa prevede la creazione di una piattaforma comune che gestirà 650 miliardi di asset di Generali e 1.200 miliardi di Natixis, con il CEO di Generali Investments Holding che guiderà la nuova struttura.

Bpm: BancoBpm si prepara a presentare il nuovo piano industriale, avendo ottenuto l’approvazione del Governo per l’acquisizione di Anima, ma affronta ostacoli nell’offerta di acquisto per la società. La banca deve gestire questioni tecniche legate all’applicazione del Danish Compromise, che influisce sull’assorbimento di capitale in caso di acquisizioni tramite controllate assicurative. L’approvazione dell’Autorità bancaria europea è indispensabile per procedere con l’acquisizione. Intanto, UniCredit ha lanciato un’offerta da 10 miliardi su BancoBpm, complicando ulteriormente la situazione.