Politica Interna
Senato: Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è attesa oggi al Senato in vista del Consiglio Ue, dove si discuterà della crisi ucraina e delle spese per la difesa. La maggioranza sta preparando una risoluzione comune, con Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, che si oppone al piano di riarmo proposto dall’UE. Prima del voto, i gruppi parlamentari dell’opposizione si riuniranno per valutare la possibilità di una risoluzione comune, ma il Pd appare diviso internamente. La segretaria Schlein e Giuseppe Conte si schierano contro il riarmo, e il M5S promuoverà una manifestazione il 5 aprile contro il piano europeo.
Nomine Rai: La maggioranza si appresta a chiudere il cerchio sulle nomine Rai, attese per l’approvazione del Cda. Paolo Petrecca lascerà RaiNews24 per dirigere Rai Sport, sostituito da Federico Zurzolo. Roberto Pacchetti e Pierluca Terzulli saranno nominati rispettivamente al Tgr e al Tg3. A luglio, Nicola Rao succederà a Francesco Pionati al Giornale Radio. Giovanni Alibrandi dovrebbe prendere il posto di Simona Sala a Radio2. Possibili cambiamenti anche per Rai Cultura e Rai Italia. Nel frattempo, continua lo stallo sulla nomina del presidente, con la maggioranza che sostiene Simona Agnes, mentre l’opposizione ne avversa la candidatura.
Politica Estera
Ucraina: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’intenzione di parlare con il presidente russo Vladimir Putin per discutere la conclusione della guerra in Ucraina. Trump ha espresso ottimismo riguardo la possibilità di raggiungere un accordo, menzionando anche la discussione su territori e centrali elettriche. Il portavoce del Cremlino ha confermato la preparazione per il colloquio. Mosca richiede garanzie di sicurezza, inclusa la neutralità dell’Ucraina. L’UE, tramite l’Alto rappresentante Kaja Kallas, esprime scetticismo sulle reali intenzioni russe, sottolineando che Mosca potrebbe approfittare della situazione per avanzare nuove richieste.
UE: Ieri, l’Unione Europea ha affrontato la situazione complessa riguardante il sostegno all’Ucraina. Mentre Londra e Parigi valutano la formazione di un contingente militare fra più Paesi, a Bruxelles i ministri degli Esteri dei Ventisette discutono di un piano da 40 miliardi per aiutare Kiev nel 2025, proposto dall’Alto rappresentante Kaja Kallas. Nonostante il sostegno di vari Stati membri, le divergenze, in particolare il veto dell’Ungheria, complicano i negoziati. Kallas ha sottolineato l’importanza di agire rapidamente, ma i dettagli del piano rimangono da definire. Inoltre, ci sono preoccupazioni sulla ripartizione dei fondi, con scetticismi da parte di alcune nazioni, tra cui Italia e Spagna.
Economia
Ocse: La guerra commerciale avviata da Donald Trump potrebbe rallentare la crescita economica a livello globale e contribuire a un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti. L’Ocse ha rivisto al ribasso le previsioni sul Pil mondiale, prevedendo un incremento del 3,1% nel 2025, che è dello 0,2% inferiore rispetto alle stime di dicembre. Per quanto riguarda l’Italia, si prevede che la crescita si fermerà allo 0,7% nell’anno in corso (-0,2%), e allo 0,9% l’anno prossimo, con un aggiustamento delle previsioni dello 0,3%.
Pubblica Amministrazione: Sul Corriere della Sera, il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, spiega la sua riforma, che introduce un nuovo percorso per diventare dirigente senza concorso. “Le procedure concorsuali misurano la capacità di apprendere, ma a questa non è automatico che faccia seguito il saper fare”, afferma Zangrillo. Il nuovo sistema prevede valutazioni basate sulle performance degli ultimi cinque anni e decisioni affidate a una commissione indipendente. “Difficile immaginare che ci possa essere cooptazione”, sottolinea il ministro. Cambia anche il sistema dei premi: “Non si potrà attribuire la valutazione massima a più del 30% sia dei dirigenti che dei non dirigenti”.