Rassegna Stampa di Giovedì 16 gennaio 2025

Politica Interna

Sicurezza: Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha escluso l’inserimento di una norma di tutela rafforzata per le forze di polizia nel disegno di legge sicurezza, ipotizzando invece un disegno di legge separato con corsia preferenziale in Parlamento. Nordio ha chiarito che non si tratta di uno “scudo penale”, ma di una riforma procedurale che garantisca maggiore tutela agli indagati senza escludere responsabilità penali. Ha criticato l’uso distorto del registro degli indagati, spesso percepito come una condanna anticipata.

Trasporti: Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, durante il Question time alla Camera, ha riferito che i ritardi ferroviari sono in linea con gli anni precedenti e ha evidenziato gli interventi infrastrutturali e di manutenzione finanziati con il Pnrr. Le opposizioni, però, criticano il ministro dei Trasporti Matteo Salvini per la gestione dei problemi, chiedendo interventi concreti e un’informativa urgente in Parlamento. Salvini ha replicato sottolineando il suo impegno per garantire un servizio adeguato nonostante l’elevata pressione sul sistema ferroviario. Intanto, Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto alle autorità denunciando guasti sospetti e anomalie ricorrenti che hanno aggravato i disagi.

Politica Estera

Conflitto Medio Oriente: Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco mediato da Qatar, Egitto e Stati Uniti, basato sulla proposta di Biden del maggio precedente. La tregua prevede tre fasi: nella prima, lunga 42 giorni, saranno liberati gradualmente 33 ostaggi israeliani (tra cui donne, bambini e feriti) in cambio di detenuti palestinesi. Israele si ritirerà progressivamente in una zona cuscinetto lungo Gaza e consentirà l’ingresso di aiuti umanitari. Le fasi successive mirano al rilascio totale degli ostaggi e a un cessate il fuoco permanente, ma permangono incertezze sulla futura amministrazione di Gaza. Nonostante l’accordo, il rischio di ripresa dei combattimenti resta alto.

Abu Dhabi: Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania hanno firmato un accordo strategico per sviluppare energie rinnovabili e infrastrutture energetiche. Il progetto prevede la produzione di 3 gigawatt di energia verde in Albania e il trasporto di 1 gigawatt in Italia tramite un cavo sottomarino nell’Adriatico, con un investimento da un miliardo di euro in tre anni. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato l’importanza delle interconnessioni e della fusione nucleare per la transizione energetica. Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha evidenziato il ruolo dell’Italia come hub energetico nel Mediterraneo, mentre il ministro albanese Balluku ha sottolineato le opportunità economiche e occupazionali generate dall’accordo. La partnership è allineata agli obiettivi climatici della COP28.

Economia e Finanza

Conti Pubblici: Il debito pubblico italiano ha superato i 3.000 miliardi di euro, ma in rapporto al PIL è in calo di oltre 19 punti percentuali rispetto al triennio 2021-2023. La crescita è attribuibile all’aumento delle liquidità del Tesoro e al calo temporaneo delle entrate fiscali. Il governo Meloni prosegue con un piano strutturale di rientro del debito, sostenuto dall’UE, grazie anche a dismissioni immobiliari. I mercati restano fiduciosi, con spread stabilizzato e previsioni di crescita del PIL per il 2024-2025.

Ita: L’Assemblea degli azionisti di Ita Airways ha nominato Sandro Pappalardo presidente del CdA e Joerg Eberhart amministratore delegato. Il CdA comprende anche Antonella Ballon, Lorenza Maggio ed Efrem Angelo Valeriani. Pappalardo, ex pilota e figura vicina a Fratelli d’Italia, è il primo presidente dell’era Lufthansa. Eberhart, con esperienza nel gruppo Lufthansa e in Air Dolomiti, guiderà la strategia aziendale. Restano attese indicazioni sui piani industriali e sul futuro dei dipendenti.