Politica Interna
Trasporti: Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, ha risposto in Parlamento alle accuse sulle ripetute interruzioni dei servizi ferroviari, parlando di una “preoccupante escalation” di guasti che considera possibili sabotaggi. “Faremo di tutto per garantire trasporti efficienti e sicuri. La rete ferroviaria è da anni oggetto di attacchi, ma un Paese grande come l’Italia non si farà intimidire. Gli incendi e i guasti sono finiti dopo l’esposto” ha detto Salvini. Le opposizioni, guidate da Elly Schlein, hanno criticato il Ministro, accusandolo di non gestire adeguatamente il settore e di cercare di giustificare i disservizi.
Governo: Giovanni Amoroso, neopresidente della Consulta, ha escluso la possibilità di un referendum sull’Autonomia differenziata, sottolineando che il quesito è incostituzionale. La Lega è preoccupata per la discussione sulla legge Calderoli, mentre Forza Italia chiede miglioramenti. L’opposizione, compatta contro l’Autonomia, promette di continuare la battaglia in Parlamento. Intanto, la Lega chiede modifiche sul ddl Sicurezza, mentre la Camera approva il decreto Giustizia.
Politica Estera
Usa: Il neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato in Senato i primi decreti e atti di nomina ufficiali della sua nuova amministrazione. In tema di immigrazione, ha abolito lo Ius Soli, ripristinato la pena di morte per gravi crimini commessi da immigrati illegali e concesso la grazia a molti coinvolti nelle rivolte del 6 gennaio. Sul fronte energetico e ambientale, ha decretato l’uscita dall’Accordo di Parigi e dichiarato un’emergenza energetica per favorire la produzione interna di combustibili fossili. In ambito commerciale, ha minacciato nuovi dazi contro Canada e Messico e ordinato revisioni degli accordi di libero scambio. Ha anche eliminato programmi di diversità e inclusione nel governo, e si è ritirato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Conflitto Medio Oriente: Le forze israeliane hanno lanciato un’operazione militare su vasta scala a Jenin causando vittime tra civili e miliziani. Netanyahu punta a neutralizzare i miliziani del Battaglione Jenin e a rassicurare la destra israeliana dopo la tregua di Gaza. Nel frattempo, i coloni estremisti intensificano gli attacchi ai villaggi palestinesi, aumentando le tensioni. La fragile tregua tra Gaza e Israele rischia di essere compromessa, con gravi ripercussioni sugli accordi siglati a Doha.
Davos: L’Unione Europea, rappresentata da Ursula von der Leyen al World Economic Forum, si prepara a negoziare con gli Stati Uniti, ma senza compromettere i suoi principi, e avverte dei rischi di una “corsa al ribasso” tariffaria. L’UE punta a rafforzare la sua competitività, integrando i mercati dei capitali e migliorando le relazioni con la Cina e altri mercati emergenti come l’India. Nel contesto globale, l’Europa deve affrontare le sfide poste dalla politica commerciale di Trump, che mira a ridurre il deficit commerciale con misure protezionistiche. A Davos, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato l’intenzione di concludere il conflitto con una “pace giusta”.
Economia e Finanza
Generali-Natixis: Nonostante le tensioni nel consiglio di amministrazione, Generali e Natixis hanno approvato a larga maggioranza la joint venture che creerà un asset manager leader in Europa, con 2.000 miliardi di euro di asset gestiti. Philippe Donnet, ad di Generali, ha rassicurato sul controllo del risparmio italiano, che rimarrà nelle mani delle compagnie assicurative italiane. Generali investirà 15 miliardi in 5 anni, con Natixis che riceverà dividendi preferenziali nel 2026 e 2027.
Unicredit-Commerz: L’ad di Unicredit, Andrea Orcel, difende la possibile acquisizione di Commerzbank, ritenendola vantaggiosa per entrambe le banche e i clienti, ma la pone in stallo fino alle elezioni tedesche. Orcel ha dichiarato di essere sorpreso dall’opposizione in Germania e sottolinea che l’operazione sarà perseguita solo a condizioni favorevoli. Ha inoltre affermato che le fusioni e acquisizioni devono aggiungere valore, altrimenti è meglio evitarle. Sull’offerta per Banco Bpm, resta fiducioso, ma ritiene prematuro fare previsioni.