Politica interna
Battaglia sulle tasse: Il governo italiano è in difficoltà sulla questione delle tasse dopo l’annuncio del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sulla revisione catastale per i beneficiari del Superbonus. Giorgia Meloni è intervenuta con un video sui social, smentendo l’aumento delle tasse e ribadendo che il suo governo, a differenza dei precedenti, non intende gravare ulteriormente sui cittadini e che l’obiettivo è ridurre le imposte, non aumentarle. Forza Italia ha criticato duramente qualsiasi modifica alla tassazione sulla casa, mentre la Lega ha cercato di minimizzare le parole di Giorgetti, sostenendo che sono state fraintese. L’opposizione, con Elly Schlein e Giuseppe Conte, ha attaccato Meloni per l’aumento delle accise e i tagli alla sanità previsti nella manovra finanziaria.
Intercettazioni e Consulta: Il Senato ha approvato un disegno di legge che limita a 45 giorni la durata delle intercettazioni, suscitando critiche dall’opposizione e da magistrati, che temono il blocco di inchieste importanti, come quelle per stalking, omicidio o corruzione. La maggioranza, con il supporto di Italia Viva, ha votato compatta. Nel frattempo, restano tensioni all’interno del centrodestra dopo il fallito tentativo di eleggere Francesco Saverio Marini alla Corte Costituzionale. Giorgia Meloni sospetta che vi siano state manovre interne: la Lega si difende, negando responsabilità, mentre Fratelli d’Italia promette di continuare le votazioni a oltranza.
Politica estera
Colloqui Biden-Netanyahu: Durante un colloquio telefonico, Benjamin Netanyahu e Joe Biden hanno discusso della possibile risposta israeliana all’Iran, concentrandosi su attacchi mirati contro siti militari iraniani. Il piano, sostenuto anche dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, prevede raid letali e precisi, escludendo però siti nucleari e oleodotti, per evitare un aumento dei prezzi del petrolio. Gli Stati Uniti, pur non partecipando direttamente, coordineranno le difese contro eventuali ritorsioni iraniane. Intanto, in parallelo, l’esercito israeliano intensifica l’offensiva nel nord della Striscia di Gaza, con oltre 50 morti.
Ue, rissa Orban-Von der Leyen: Durante la plenaria del Parlamento europeo, si è verificato uno scontro acceso tra il premier ungherese Viktor Orbán e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Orbán ha criticato duramente l’UE su temi come politiche sull’immigrazione, guerra in Ucraina e cambiamento climatico, affermando che l’Europa è in declino e necessita di cambiamenti radicali. Von der Leyen ha difeso le politiche europee, condannando l’invasione russa e ribadendo l’impegno dell’UE a sostenere la libertà e la sovranità dell’Ucraina. Lo scontro ha visto reazioni forti da entrambe le parti politiche: Manfred Weber, presidente del PPE, ha accusato la corruzione in Ungheria per spingere migliaia di ungheresi a emigrare, mentre i partiti conservatori hanno difeso Orbán, sostenendo che molte delle sue critiche riflettono la realtà.
Economia e Finanza
Sistema Italia in Sudamerica: Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha guidato una missione in Argentina e Brasile per rafforzare le relazioni economiche e aumentare le esportazioni italiane, con l’obiettivo di raggiungere 700 miliardi di euro entro il 2026. Al Business Forum Italia-Brasile a San Paolo, Tajani ha incontrato aziende italiane e locali, promuovendo collaborazioni nei settori di infrastrutture, energie alternative e trasporti e sottolineando l’impegno del governo nel superare le barriere doganali e burocratiche. Il governo brasiliano ha invitato le aziende italiane a investire in concessioni autostradali e settori energetici, mentre in Argentina, la scelta di avvicinarsi all’Occidente e all’OCSE è stata vista come un segnale politico importante.
Google: Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta valutando la possibilità di dividere Google per porre fine al suo monopolio nelle ricerche online. Un documento depositato in tribunale propone la separazione di unità aziendali come Chrome, Play Store e Android per limitare il vantaggio competitivo del motore di ricerca. Google è accusata di aver bloccato la concorrenza, imponendo l’esclusività dei suoi servizi a colossi come Apple e Samsung. La società ha criticato le proposte, definendole “radicali”, e intende presentare ricorso. Il titolo di Google è sceso del 3% a Wall Street.