Politica Interna
Spionaggio: Un ex dipendente di Intesa Sanpaolo ha spiato i conti di Giorgia Meloni e altre figure di rilievo. L’indagine, condotta dalla Procura di Bari, ha rivelato che tra gli obiettivi c’erano i conti di politici e militari, inclusi la sorella e l’ex compagno del Presidente del Consiglio, il presidente del Senato Ignazio La Russa e i ministri Guido Crosetto e Daniela Santanché. Sono stati registrati oltre 7.000 accessi non autorizzati. Gli investigatori hanno apprezzato l’elevata attenzione della banca, che ha reagito rapidamente, licenziando il dipendente coinvolto. Meloni ha minimizzato l’accaduto definendolo “il solito dossieraggio quotidiano”.
Antonio Tajani: Intervistato dal Corriere della Sera al suo ritorno dalla missione in Argentina, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha innanzitutto stigmatizzato l’attacco israeliano sulle postazioni Unifil: “Israele può difendersi militarmente, ha tutto il diritto di rispondere al barbarico assalto del 7 ottobre. Ma le sue operazioni devono rispettare in ogni momento il diritto internazionale”. Sulla manovra di Bilancio, Tajani sottolinea che il governo sta continuando a “lavorare sul cuneo fiscale, perché le imprese possano assumere e per avere un salario più alto per i lavoratori”. Secondo Tajani, inoltre, il ministro Giorgetti sarebbe stato mal interpretato sulla revisione dei valori catastali in seguito al superbonus: “è già previsto (…) che se si eseguono lavori che aumentino il valore dell’immobile oltre il 15% si passi a classi catastali più alte”.
Politica Estera
Israele: L’esercito israeliano ha attaccato il quartier generale dell’Unifil a Naqoura, in Libano, colpendo tre basi, due italiane e una indonesiana, con due caschi blu feriti. L’Onu ha chiesto chiarimenti a Israele, ma il governo israeliano ha richiesto l’evacuazione delle forze Unifil, che hanno rifiutato di abbandonare le loro postazioni. In un attacco separato a Gaza, un raid israeliano su una scuola ha causato 28 morti e 54 feriti tra gli sfollati. L’Unicef ha descritto la situazione come terribile, mentre l’Idf ha giustificato l’attacco sostenendo la presenza di elementi di Hamas. Il Presidente Meloni ha giudicato inammissibile l’attacco di Naqoura, che per il ministro Crosetto “non è errore ma crimine di guerra”.
Ucraina: Dopo il rinvio del vertice di Ramstein a causa dell’assenza di Biden, impegnato nella gestione dell’uragano Milton, Volodymyr Zelensky sta concludendo il suo “tour europeo”: quattro capitali in 48 ore per ottenere sostegno politico e militare. Ieri, è stato accolto dal Presidente Meloni a Villa Pamphili. Zelensky ha ribadito quanto già detto a Starmer e Macron: un cessate il fuoco non è in discussione, e Kiev non intende fare concessioni, soprattutto territoriali, alla Russia. Da Meloni, così come da Starmer e Macron, ha ricevuto rassicurazioni sul sostegno militare. Oggi incontrerà il Papa prima di volare a Berlino per vedere il Cancelliere Scholz.
Economia e Finanza
Manovra di Bilancio: Con l’approvazione del Piano strutturale di bilancio, l’Italia avvia il percorso per il risanamento dei conti pubblici. Il governo esaminerà presto il Documento programmatico di bilancio (Dpb), considerato dalla Commissione europea come una bozza della legge finanziaria. Le risorse per il 2025 saranno destinate principalmente al taglio del cuneo fiscale, al supporto delle famiglie e al rafforzamento del sistema sanitario. Il Ministero dell’Economia ha identificato 14 miliardi di coperture, inclusi 9 miliardi in deficit. Restano da trovare 10 miliardi, da reperire attraverso tagli alla spesa e maggiori entrate.
Stellantis: Carlos Tavares, ad di Stellantis, si reca oggi a Montecitorio dopo un incontro a Detroit, per ristrutturare la direzione del gruppo, e abbandonare la storica sede Chrysler di Auburn Hills, alle porte di Detroit. Il governo ha approvato la vendita del 50,1% di Comau a One Equity Partners, stabilendo obblighi per garantire investimenti in R&D e mantenere la produzione in Italia. Tavares sarà ascoltato dalle Commissioni Attività produttive e Industria, in un momento difficile per il settore automobilistico, con cali di vendite e cassa integrazione. Tra i temi discussi ci sarà l’anticipazione della produzione della 500 ibrida a Mirafiori e il futuro delle fabbriche italiane. I parlamentari attendono anche risposte sul Green Deal e la transizione verso l’elettrico, mentre Tavares incontrerà solo alcuni sindacati.