Politica Interna
Maggioranza: Lo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale ha riacceso la discussione tra Lega e Forza Italia. Matteo Salvini spinge per una pace immediata in Ucraina, criticando i toni bellicisti di Bruxelles, e sostenendo l’importanza di collaborare con gli Stati Uniti per evitare una terza guerra mondiale. Al contrario, Forza Italia, rappresentata da Antonio Tajani, invita alla cautela, enfatizzando la necessità di un’Europa unita e del supporto a Kiev. Le divergenze si estendono all’esercito europeo: Salvini è contrario, mentre Forza Italia lo vede come un’eredità di Berlusconi. Entrambi i partiti sembrano però concordare sulla necessità di evitare l’isolamento dell’Europa.
Manifestazioni pro-Europa:Sabato 15 marzo i sindaci scenderanno in piazza a Roma per sostenere l’Europa, in un’iniziativa apartitica nata nelle chat dei primi cittadini. Promosso anche dai sindaci di Torino, Roma e Napoli, l’evento vuole ribadire la necessità di un’Europa unita e forte, e vede anche l’adesione della segretaria del PD Elly Schlein. La manifestazione sarà aperta a tutti, senza simboli di partito, ma solo con il blu stellato dell’UE. Intanto, oggi, in diverse città italiane si tengono manifestazioni di solidarietà per l’Ucraina, promosse da Carlo Calenda e sostenute da Azione, PD, +Europa e PSI.
Politica Estera
Ucraina: Dopo il confronto tra il presidente ucraino e Trump, che sta considerando di tagliare gli aiuti a Kiev, il premier britannico Starmer ha manifestato il suo appoggio a Zelensky, in un incontro bilaterale, che ha anticipato il vertice odierno a Londra, che coinvolgerà i leader europei, della NATO e della Turchia. Ieri sera Giorgia Meloni ha parlato con Donald Trump per preparare il suo intervento al vertice di Londra. Meloni ribadisce l’importanza dell’unità occidentale, sottolineando che ogni divisione indebolisce tutti. Insiste anche sulla necessità di un equilibrio senza rigidità nei rapporti con Washington.
Turchia:Il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), considerato un’organizzazione terroristica dalla Turchia, ha annunciato un cessate-il-fuoco accogliendo l’appello del leader Abdullah Ocalan, che ha esortato il gruppo a sciogliersi e a rinunciare alla lotta armata. La dichiarazione è stata diffusa dal comitato esecutivo del Pkk, tramite l’agenzia Anf. Il conflitto tra Turchia e Pkk, iniziato nel luglio 2015, ha avuto diverse fasi, con violenze che hanno colpito le comunità curde del sud-est turco e, in alcuni casi, anche le grandi città. Dal 2017, i combattimenti si sono spostati verso le aree rurali e si sono estesi al nord dell’Iraq e alla Siria.
Economia
Banche: Nel 2024 la liquidità sui conti correnti degli italiani è tornata a crescere dopo due anni di calo, dovuti all’aumento del costo della vita. Secondo la Fabi, il saldo di famiglie e imprese è aumentato di 19,8 miliardi, raggiungendo quota 1.363 miliardi. Nonostante il recupero, resta un divario di 116,5 miliardi rispetto ai livelli del 2021. Il segretario della Fabi, Lando Maria Sileoni, chiede alle banche di riconoscere una remunerazione più equa ai clienti. Intanto, il taglio dei tassi BCE ha favorito la ripresa dei mutui, ma ha visto calare il credito alle imprese di 64,2 miliardi.
Energia nucleare: Il Consiglio dei ministri di venerdì scorso ha approvato il provvedimento per reintrodurre in Italia la produzione di energia elettrica da nucleare. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, spiega, in un’intervista al Corriere della Sera, le ragioni del provvedimento: “Innanzitutto non torneranno le centrali. Noi puntiamo al nuovo nucleare, che prevede l’installazione di moduli di piccole dimensioni, assolutamente sicuri - nota il ministro - (…) Il nuovo nucleare è destinato a sostituire i combustibili fossili e ad affiancare tutte le rinnovabili tradizionali. Ripeto: noi puntiamo su un mix di fonti energetiche e quindi non abbandoniamo assolutamente l’eolico, il fotovoltaico, il geotermico e l’idroelettrico che anzi stiamo incrementando e che costituiranno la gran parte della nostra energia”.