Rassegna Stampa di Domenica 18 maggio 2025

Politica Interna

Remigration Summit: Il Remigration Summit della destra europea si è tenuto a Gallarate senza incidenti locali, con focus su sicurezza e immigrazione. I partecipanti, provenienti da diversi Paesi, hanno sostenuto la “remigrazione” come risposta all’immigrazione incontrollata e al rifiuto di integrazione, rivendicando il diritto alla libertà d’espressione e criticando l’accoglienza indiscriminata. Il ministro Piantedosi ha definito legittimo il dibattito. A Milano, però, in zona Cadorna la protesta contro la destra ha visto i black bloc attaccare gli agenti, mentre in piazza San Babila si teneva un sit-in pacifico con Elly Schlein.

Difesa: Il ministro della Difesa Guido Crosetto, in visita al Salone del Libro di Torino, ha discusso con i giornalisti della Stampa, evidenziando il ruolo della difesa italiana nel garantire aiuti umanitari a Gaza e ai bambini palestinesi, e distinguendo tra Palestina e Hamas. Il ministro ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento di difesa contro fake news e manipolazioni, definendo il Salone un importante luogo di formazione e ispirazione. Crosetto ha firmato il suo libro “Storie di un ragazzo di provincia” e ha commentato temi politici, tra cui l’evoluzione di Fratelli d’Italia verso posizioni più moderate.

Politica Estera

Italia-Germania: Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in visita a Palazzo Chigi, ha escluso categoricamente l’invio di truppe in Ucraina, e ribadito il ruolo strategico dell’Italia. Accanto a lui, Giorgia Meloni ha rilanciato l’unità dell’Occidente, criticando i personalismi che la minacciano, in riferimento alle tensioni con Macron. I due leader hanno discusso anche di migrazioni, politica industriale e cooperazione UE. In giornata Meloni ha incontrato anche il premier canadese Carney e il presidente libanese Aoun, riaffermando il ruolo strategico dell’Italia.

Israele: Dopo giorni di intensi bombardamenti e l’annuncio dell’assalto finale a Gaza, riprendono inaspettatamente i negoziati tra Israele e Hamas su ostaggi e cessate il fuoco. L’offensiva “Carri di Gedeone” prosegue con l’obiettivo di smantellare Hamas e spostare forzatamente la popolazione, mentre dagli USA viene la proposta di ricollocare gran parte dei palestinesi dalla Striscia in Libia. Tuttavia, la pressione militare sembra aver riaperto il dialogo: si discute di una tregua di 45 giorni in cambio del rilascio di ostaggi e prigionieri. Hamas parla di trattative senza condizioni, mentre si intravede una possibile svolta nelle prossime 24 ore.

Economia

USA: Moody’s ha declassato il rating degli Stati Uniti da “Aaa” ad “Aa1”, completando così il quadro in cui tutte e tre le principali agenzie hanno rimosso la tripla A a Washington. La decisione riflette l’aumento del debito pubblico e degli interessi, ma riconosce la solidità del dollaro e dell’economia USA. I mercati hanno reagito senza scosse. L’Italia attende ora il verdetto di Moody’s previsto per il 23 maggio, con segnali positivi: spread ai minimi dal 2021, deficit in calo e forte domanda per i BTP, lasciando intravedere possibili futuri miglioramenti nel rating.

Ex Ilva: Il Consiglio di Stato ha annullato l’appalto da un miliardo di euro assegnato a Paul Wurth Italia per la costruzione di un impianto di preridotto all’ex Ilva di Taranto, confermando anche l’annullamento dell’intera procedura avviata da Dri D’Italia, la società controllata da Invitalia. La gara dovrà essere rifatta. Intanto, Baku Steel valuta un ridimensionamento dell’offerta per l’acquisto del sito. Il governo convoca i sindacati e le imprese interessate a investire a Taranto, mentre la fabbrica resta in crisi con impianti fermi, produzione ridotta e crescente ricorso alla cassa integrazione.