Politica Interna
M5s: Giuseppe Conte ha deciso di non rinnovare il contratto da 300 mila euro per la consulenza comunicativa di Beppe Grillo, accusandolo di sabotaggio e controcomunicazione dannosa per il Movimento 5 Stelle. Grillo, che da mesi si era allontanato dal M5s, ha trasformato il suo blog in una piattaforma critica verso la leadership di Conte. Questo segna un ulteriore passo verso una possibile rottura tra i due, con la questione politica che verrà affrontata al congresso di fine novembre, dove si decideranno aspetti chiave del futuro del movimento.
MiC: Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha invitato a ridurre le tensioni all’interno del suo partito in merito alla situazione del ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il sottosegretario Fazzolari ha smentito le voci di dissapori tra lui e Giuli, ribadendo la sua stima verso il ministro. Le critiche a Giuli provengono principalmente da alcuni esponenti interni a Fratelli d’Italia e movimenti vicini al centrodestra. Intanto, la trasmissione Report ha anticipato ulteriori dettagli su come Giuli è arrivato al suo incarico, mantenendo alta l’attenzione sulla vicenda.
Politica Estera
Conflitto Medio Oriente: I colloqui per una tregua e la liberazione di ostaggi da Gaza riprenderanno domenica a Doha, con la partecipazione del capo del Mossad David Barnea e alti funzionari del Qatar, degli Usa e dell’Egitto. Nel frattempo, Hamas ha segnalato la volontà di rilasciare due ostaggi con cittadinanza russa e israeliana. Sul campo, la guerra a Gaza continua con pesanti bombardamenti, tra cui un attacco che ha colpito una scuola a Nuseirat, causando 17 vittime, mentre prosegue la crisi umanitaria. Altri sforzi diplomatici includono una possibile tregua tra Israele e Hezbollah, mediata dagli Stati Uniti e il Libano.
Brics: Al vertice dei Brics a Kazan, Putin ha ribadito che la pace con Kiev sarà valutata solo in base alla situazione sul terreno e ha confermato la disponibilità a dialogare con i leader occidentali. Durante l’evento, ha incontrato il segretario generale dell’Onu, António Guterres, che ha lanciato un appello per una “pace giusta” in Ucraina. L’incontro ha visto la partecipazione di 36 Paesi, con l’espansione del blocco Brics, ma i progressi concreti sono stati limitati, con la Cina emergente come attore principale, soprattutto in ambito finanziario.
Economia e Finanza
Manovra: La manovra economica del governo ha deluso diverse categorie, in particolare medici e infermieri, che vedranno solo piccoli aumenti (17 e 7 euro netti al mese nel 2025) e nessuna nuova assunzione fino al 2026, portandoli a scioperare il 20 novembre. Anche i pensionati, che riceveranno un aumento minimo di 3 euro mensili, e il comparto scuola, in sciopero il 31 ottobre, esprimono insoddisfazione. L’opposizione critica la manovra, mentre la maggioranza ammette la necessità di modifiche.
Enilive: Eni ha ceduto il 25% di Enilive al fondo americano Kkr per 2,9 miliardi di euro, rafforzando il suo modello di business per la transizione energetica. Enilive raggruppa attività di bioraffinazione, biometano, mobilità sostenibile e distribuzione energetica. L’operazione migliora la struttura finanziaria di Eni, mantenendo il controllo di Enilive, e conferma il successo del modello “satellitare”. Inoltre, Eni ha annunciato un piano di rilancio per la chimica, puntando sulla decarbonizzazione e la chimica da rinnovabili, con una riduzione delle attività meno sostenibili entro il 2029.