Politica interna
M5S: Si chiude un’era per il Movimento 5 Stelle. Dall’assemblea costituente Nova è infatti emerso il verdetto che elimina la figura del garante, rappresentata da Beppe Grillo. A favore del sì hanno votato il 63% degli iscritti, mentre il 72,08% dei votanti si è espresso per abolire la regola dei due mandati. Per Giuseppe Conte è un messaggio chiaro della volontà di “valorizzare le esperienze e le competenze”. “Da francescani a gesuiti” è stato il laconico commento di Beppe Grillo, da cui molti si aspettavano un video di commento alla giornata.
Violenza sulle donne: Crescono le chiamate per segnalare violenze, ma la strada è ancora lunga. In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne viene segnalato un aumento del 57% nei primi 9 mesi del 2024 delle segnalazioni al numero 1522, rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre le donne uccise sono 98, un dato in leggero calo. Oggi si terranno cortei e sit-in in diverse grandi città italiane. La ministra per la Famiglia Eugenia Roccella ha affermato che “non possiamo sentirci soddisfatti, ma la strada intrapresa è giusta”. Il governatore veneto Luca Zaia è invece tornato sulle parole del ministro dell’Istruzione Valditara alla Fondazione Giulia Cecchettin, definendole “inopportune”.
Politica estera
Medio Oriente: E’ stato trovato negli Emirati Arabi Uniti il cadavere del rabbino Zvi Kogan, scomparso da giorni. Per Israele l’omicidio si è trattato di un “crimine codardo e antisemita”, dietro cui si celerebbe l’Iran. Il rabbino promuoveva idee per la pace tra Israele e Emirati. Intanto resta alta la tensione tra Hezbollah e forze israeliane, ma secondo diverse fonti una tregua tra le parti sarebbe vicina. Sulla questione mediorientale si esprime oggi Antonio Tajani, che in un’intervista sul Corriere della Sera sostiene che se Salvini parla del premier israeliano “io potrei dire qualcosa sul tema dei trasporti”. Tajani sostiene che è necessario proseguire con gli sforzi diplomatici e chiede un maggiore impegno dell’Onu “per potenziare la missione Unifil”.
Ucraina: Vladimir Putin recluta anche in Yemen per spingere l’aggressione in Ucraina. Lo sostiene il Financial Times, secondo cui la Russia sta portando da luglio in Ucraina centinaia di yemeniti, con la promessa di impieghi ben pagati e cittadinanza. Zelensky cerca di difendersi alzando il livello di allarme nella comunità interazionale, dopo aver segnalato che nella scorsa settimana il suo Paese è stato bersagliato da 500 droni e più di 20 missili. Gli 007 hanno intanto diffuso il progetto di Mosca per dividere l’Ucraina in tre parti: una sezione annessa alla Russia, una guidata da un governo fantoccio filo-russo e una terza composta da “territori contesi”.
Economia e Finanza
Manovra: Da un vertice a casa di Giorgia Meloni emerge la linea sulla manovra. La premier avrebbe posto come obiettivo ai leader della coalizione di governo presenti di “sfrondare i 220 emendamenti”. Dall’incontro è emersa “piena condivisione di vedute” come segnalato in una nota di Palazzo Chigi, dove si afferma anche che il ministro Giorgetti valuterà le proposte di modifica “alla luce delle coperture necessarie”. Il tema più caldo è la riduzione dal 35 al 33% della seconda aliquota Irpef, che assorbirebbe 2,5 miliardi di euro. Per Tajani il taglio rappresenterebbe “un segnale al ceto medio”. Altre due possibili modifiche su cui la coalizione discute sono la riduzione da 90 a 70 euro del canone Rai e un ulteriore ritocco dell’importo delle pensioni minime.
Energia: L’Italia prosegue verso l’indipendenza energetica dalla Russia. I rigassificatori di Ravenna e Piombino permetteranno infatti di raggiungere una capacità di rigassificazione di 28 miliardi di metri cubi l’anno, coprendo l’import di gas dalla Russia prima dell’invasione in Ucraina. A sostenere l’Italia in questo progetto anche gli accordi in Africa e l’acquisto di Gnl dagli Usa. Sulla Stampa di oggi parla Renato Mazzoncini, ad di A2A, chiarendo che, nonostante non ci sarà una stangata per i consumatori, le bollette non caleranno. A suo avviso “servono più soldi per infrastrutture moderne”, mentre annuncia che verrà sfruttato il calore dei data center per climatizzare 150mila appartamenti di Milano grazie al teleriscaldamento.