Politica Interna
Violenza di genere: Ieri, cortei gremiti hanno attraversato Roma e Palermo per protestare contro la violenza di genere, in preparazione alla Giornata Mondiale di domani a essa dedicata. Le attiviste di “Non una di meno” hanno ribadito l’esistenza del patriarcato, definendolo una realtà e non un’ideologia. Durante la manifestazione, hanno criticato il ministro Valditara, bruciando alcune sue foto. La ministra Roccella ha commentato: “ho visto scene lontane dalle battaglie delle donne”.
M5S: Il referendum online degli iscritti, riguardo ai cambiamenti delle regole interne del Movimento 5 Stelle, ha superato il numero necessario di voti per rendere valide anche le modifiche allo statuto. Il risultato del voto sarà comunicato oggi alle 15, al termine della consultazione. Tra le proposte in discussione figurano la possibilità di eliminare o ridurre il ruolo del garante, attualmente ricoperto dal fondatore del M5S, Beppe Grillo. L’annuncio è stato dato dal leader del Movimento, Giuseppe Conte, durante l’assemblea costituente nazionale “Nova” a Roma: “In un periodo in cui cresce la disaffezione verso l’impegno politico, abbiamo superato il quorum. È una grande soddisfazione per tutti”, ha dichiarato l’ex premier.
Politica Estera
Libano: Un attacco dell’aviazione israeliana, a Beirut, ha causato la morte di almeno 20 civili senza colpire l’obiettivo designato, Muhammad Haydar, uomo di spicco di Hezbollah. Le forze israeliane, che hanno intensificato i bombardamenti, affermano che i leader di Hezbollah si sarebbero rifugiati in zone centrali, una situazione che complica i negoziati per un cessate il fuoco. Il primo ministro libanese Najib Miqati, ha sentito al telefono il Presidente Meloni, cui ha espresso “solidarietà per l’attacco subito dalle forze della missione di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale, che ha provocato il ferimento di quattro militari italiani”.
Usa: Con la nomina di Scott Bessent a segretario al Tesoro, Donald Trump ha completato quasi del tutto la sua squadra di governo. Bessent, 62enne fondatore di Key Square Capital Management ed ex chief investment officer alla Soros Fund Management, è stato un importante consigliere economico di Trump durante la campagna elettorale, sostenendo le politiche di dazi estremi e deregulation, nonostante le critiche di Wall Street. Considerato uno dei principali investitori e strateghi economici globali, Bessent ha guadagnato la fiducia di Trump con previsioni favorevoli ed editoriali a sostegno della sua agenda economica. Trump lo ha definito simbolo del sogno americano, promettendo di rilanciare con lui la prosperità degli Stati Uniti.
Economia e Finanza
Bilancio: L’incontro tra i leader della maggioranza, previsto per questa sera, si concentrerà sulla manovra economica in discussione in Parlamento. Nonostante le differenze tra i partiti, che hanno caratterizzato la settimana, l’appuntamento è descritto come di routine. I vari partiti avanzano richieste diverse: la Lega insiste sul taglio del canone RAI e sull’estensione della flat tax, mentre Forza Italia è contraria a tagli che possano influire negativamente sulla pubblicità. Si discuterà anche di riforme significative come l’autonomia regionale e il premierato.
Cop29: Alla Cop29 di Baku, guidata dal ministro azero Mukhtar Babayev, è stato raggiunto un accordo last-minute sulla finanza climatica per aiutare i Paesi Ldc (Least developed countries): al momento, verranno destinati loro 300 miliardi di dollari, con la prospettiva di arrivare a 1,3 migliaia di miliardi entro il 2035. Intervistato dalla Repubblica, il ministro per l’Ambiente Pichetto Fratin ha definito l’accordo “un buon compromesso. I Paesi in via di sviluppo avrebbero voluto di più e quindi abbiamo cercato un meccanismo per innalzare i contribuiti in futuro”.