Politica Interna
FAO: Nella Giornata per l’alimentazione Sergio Mattarella, intervenendo alla FAO, denuncia il “triste paradosso” di un mondo in cui, nonostante i progressi tecnologici, aumentano carestie e disuguaglianze, mentre il sistema multilaterale arretra. Il Presidente richiama la necessità di una cooperazione internazionale più forte, condividendo la visione di Papa Francesco contro derive autocratiche e isolazioniste. Critica le politiche che riducono gli aiuti globali, come quelle di Trump, e invita a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore delle istituzioni multilaterali, strumenti essenziali per combattere fame e povertà nel rispetto dei destini comuni dell’umanità.
CGIL: Maurizio Landini ha definito Giorgia Meloni una “cortigiana” di Donald Trump, durante una trasmissione TV. Il termine ha provocato dure reazioni dalla maggioranza e dalla stessa presidente del Consiglio che, sui social, accusa la sinistra di usare insulti contro le donne. Landini precisa di aver voluto dire che Meloni “sta alla corte di Trump” e parla di un “giudizio politico”, ma le sue scuse non arrivano e le critiche continuano, nonostante il tentativo del segretario della CGIL di ridimensionare la polemica. Ampio sostegno è stato ricevuto dalla presidente del Consiglio, non solo dal centrodestra, ma anche da Carlo Calenda di Azione.
Politica Estera
Ucraina: Il presidente statunitense Donald Trump ha avuto una lunga conversazione telefonica con il leader russo Vladimir Putin per discutere della crisi ucraina, alla vigilia del suo incontro a Washington con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo incontrerà anche rappresentanti delle imprese della difesa americana. Trump ha annunciato il colloquio su Truth Social, definendolo “produttivo”, e ha anticipato un futuro incontro con Putin a Budapest.
Ue: La Commissione europea ha presentato una roadmap per coordinare il riarmo europeo entro il 2030, da discutere al vertice Ue del 23-24 ottobre. Il piano prevede quattro progetti comuni: muro anti-drone, sorveglianza del fianco orientale e scudo aereo e spaziale, per rafforzare la difesa europea in sinergia con la Nato. Entro il 2026 partiranno i primi due progetti, con investimenti stimati in 6.800 miliardi di euro in dieci anni. Prevista anche la creazione di coalizioni tra Stati in nove settori strategici, tra cui droni, artiglieria e cybersicurezza. Restano divergenze tra Paesi orientali, favorevoli a un approccio comune, e quelli occidentali, più legati alla sovranità nazionale.
Economia e finanza
Legge di bilancio: Nella maggioranza di governo è stato raggiunto un accordo di massima sulla tassazione delle banche, dove è previsto che esse possano, su base volontaria, affrancare gli utili accantonati nel 2023 — anno di forti guadagni — versando un’imposta ridotta rispetto al 40% previsto due anni fa per chi avesse scelto di distribuire quei profitti come dividendi anziché conservarli nel patrimonio. Forza Italia resta comunque dubbiosa sull’imposizione fiscale su banche e assicurazioni, che dovrebbe portare 11,5 miliardi fino al 2028, alla quale è invece favorevole la Lega. Inoltre, il Documento programmatico di bilancio prevede il taglio dell’Irpef per il ceto medio, la proroga dei bonus casa e misure per le madri lavoratrici.
Fondo Monetario Internazionale: Presentando la Global Policy Agenda a Washington, Kristalina Georgieva, direttrice del Fondo Monetario Internazionale, avverte che il commercio deve restare il motore della crescita globale e che dazi e ritorsioni vanno evitati per non danneggiare Pil e conti pubblici. Critica gli Stati Uniti per l’uso dei dazi contro i partner, mentre invita Cina e altri Paesi alla moderazione. Le tensioni sulle “terre rare” aggravano lo scontro tra Washington e Pechino, con richieste di allineamento anche all’Europa. Christine Lagarde esorta la Ue a ridurre le proprie barriere interne per rafforzare la resilienza economica. Il Fondo lancia infine l’allarme sul debito globale, ormai oltre il 100% del Pil, chiedendo a Italia, Francia e Stati Uniti maggiore disciplina fiscale.