Politica Interna
Giustizia: La Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, con 174 voti favorevoli, 92 contrari e 5 astenuti. Hanno sostenuto la riforma, proposta dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, anche i rappresentanti di Azione e Più Europa, mentre Italia Viva si è astenuta perché, pur appoggiando l’impianto generale, è contraria al sorteggio dei membri dei Consigli superiori della Magistratura. Intervistato dal Corriere della Sera, il Guardasigilli Carlo Nordio si è detto soddisfatto, riconoscendo però che “è materia delicata va sottoposta a referendum perché la sovranità appartiene al popolo”.
Terzo mandato: La competizione per la candidatura alla presidenza del Veneto si intensifica nel centrodestra, dopo che la possibilità di un terzo mandato per il governatore leghista Luca Zaia è stata compromessa da un’impugnativa governativa. Fratelli d’Italia (Fdi) intende proporre un proprio candidato, sostenuto probabilmente da Forza Italia. Tuttavia, il leader della Lega, Matteo Salvini, ribadisce la volontà di mantenere Zaia, sottolineando la buona qualità del suo governo nei due mandati che ha esercitato. In caso di rottura della coalizione, Forza Italia potrebbe allearsi con Fdi. Intanto, il sindaco di Milano, Beppe Sala, sostiene la necessità di abolire il limite dei due mandati per i governatori.
Politica Estera
Israele: L’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele ha rischiato di rompersi a meno di 72 ore dalla sua stipulazione, a causa delle accuse del governo israeliano guidato da Netanyahu, secondo il quale Hamas avrebbe rinnegato i termini dell’intesa. Hamas ha però confermato di voler rispettare l’accordo. Durante la notte, attacchi israeliani hanno provocato la morte di almeno 81 persone a Gaza. Il ministro della difesa Guido Crosetto, in un’intervista, ha dichiarato al Corriere della Sera che “Ci sono settemila soldati italiani che servono il nostro Paese nelle aree a rischio. Con Meloni e Tajani, abbiamo sempre detto che ovunque scoppi la pace e serva un nostro contingente, il contingente ci sarà”.
Ucraina: Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, e il premier britannico Keir Starmer si sono incontrati a Kiev, nonostante i bombardamenti russi in corso. Starmer, alla sua prima missione all’estero, ha firmato un trattato bilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per celebrare un secolo di partnership tra i due Paesi. Crosetto ha discusso con il ministro delle Industrie strategiche ucraino, Herman Smetanin, sulla collaborazione tecnica nel settore della difesa e sulla ricostruzione post-conflitto, valutando il contributo che l’Italia può offrire. I colloqui si sono svolti in un contesto di forte tensione, con esplosioni nelle vicinanze.
Economia
Banca d’Italia: Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha affrontato il tema della globalizzazione in un intervento a Bologna, ospite del Centro San Domenico e della Fondazione Centesimus Annus. Panetta ha sottolineato il legame tra pace, crescita e prosperità in un mondo sempre più frammentato, evidenziando la necessità di mantenere un’economia mondiale aperta e di correggere gli squilibri della globalizzazione. Sebbene l’integrazione economica abbia portato benefici, ha anche generato tensioni e disuguaglianze, alimentando populismi e conflitti. Panetta propone politiche per la pace, come il rafforzamento dei sistemi educativi e sanitari, la gestione dei flussi migratori e il contrasto alle disuguaglianze.
Unicredit: L’ex governatore della Bundesbank, Jens Weidmann, si è dichiarato contrario alla possibile fusione tra Unicredit e Commerzbank, mentre Barclays ha acquisito una quota del 16% di quest’ultima, principalmente attraverso derivati, agendo per conto di un cliente. Unicredit, guidata da Andrea Orcel, detiene una quota potenziale del 28%, con il 9,5% in azioni dirette, in attesa dell’approvazione BCE per la conversione dei derivati entro febbraio. La questione è oggetto di discussione nell’Eurogruppo come test per l’Unione bancaria.