Politica Interna
Sciopero: Secondo Cgil e Uil, lo sciopero generale contro la manovra del governo Meloni ha registrato un’adesione del 70%, con mezzo milione di partecipanti in 43 città. A Bologna hanno sfilato oltre 50mila persone con il leader Cgil, Landini, mentre a Napoli 30mila con il segretario Uil Bombardieri. A Torino si sono verificati scontri tra antagonisti e forze dell’ordine, condannati dal vicepremier Salvini. A Roma, invece, il corteo è stato pacifico, accompagnato dalla segretaria del Pd Elly Schlein. Bombardieri ha definito le piazze piene una risposta a chi ha criticato la mobilitazione democratica e pacifica.
Giustizia: Il decreto legge del Ministero della Giustizia, approvato dal Consiglio dei Ministri, ha subito modifiche significative a causa di tensioni interne alla maggioranza, perdendo così parte dei contenuti rilevanti, come l’obbligo di astensione per i giudici civili nel caso di conflitto d’interessi. Tra le misure principali rimaste, il rinvio delle elezioni dei consigli giudiziari ad aprile 2025, nonostante le attività elettorali già avviate, e la proroga fino al 2026 del commissario straordinario per l’edilizia penitenziaria. Inserite anche disposizioni sui braccialetti elettronici e misure organizzative per affrontare la carenza di personale nei tribunali.
Politica Estera
Libano: La tregua tra Israele e Hezbollah sembra resistere, nonostante le tensioni costanti e alcuni incidenti di violazione del cessate il fuoco. Naim Qassem, leader di Hezbollah, ha espresso la volontà di cooperare con l’esercito libanese, mentre il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha convocato una riunione sulla sicurezza. Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno condotto attacchi aerei in Libano e continuano le operazioni nella Striscia di Gaza, causando numerose vittime tra i palestinesi. La crisi umanitaria a Gaza si aggrava, con un alto numero di morti e feriti, e si intensificano i colloqui diplomatici per cercare una risoluzione al conflitto.
Siria: I ribelli siriani di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) hanno sfondato le difese di Aleppo, penetrando in diversi quartieri strategici controllati dal regime di Bashar al-Assad. Nonostante l’arrivo di rinforzi, le truppe governative, indebolite dall’assenza delle milizie di Hezbollah e dai problemi dei Guardiani della Rivoluzione iraniani, non sono riuscite a fermare l’avanzata. Raid aerei russi e siriani hanno colpito Idlib, ultima roccaforte jihadista. L’attacco è il più vasto dal 2016 e ha costretto migliaia di civili alla fuga. La Turchia ha chiesto la fine delle ostilità per evitare un’escalation nella regione di confine.
Economia e Finanza
Ita: La Commissione europea ha dato il via libera all’ingresso di Lufthansa in Ita Airways, segnando un passo significativo verso l’integrazione tra i due vettori. Per garantire la concorrenza, sono state designate misure correttive in favore di EasyJet per le rotte a corto raggio e gli slot a Milano Linate, e IAG e Air France-KLM per le rotte a lungo raggio. Il ministro Giancarlo Giorgetti ha espresso soddisfazione per questo traguardo. Lufthansa considera l’autorizzazione un passo cruciale verso l’acquisizione di Ita, prevista per l’inizio del 2025.
Istat: Secondo le ultime rilevazioni Istat, a novembre l’inflazione in Italia è risalita all’1,4% dallo 0,9% di ottobre, spinta dall’aumento delle bollette e dei beni di prima necessità, con il carrello della spesa in crescita al 2,6%. Anche nell’eurozona l’inflazione è salita al 2,3%, superando la soglia del 2%, ma il dato “di fondo” rimane stabile al 2,7%. Questo contesto alimenta il dibattito interno alla BCE tra le “colombe”, che chiedono riduzioni rapide dei tassi per sostenere l’economia, e i “falchi”, che raccomandano prudenza. A dicembre, è attesa la terza riduzione consecutiva dei tassi di 0,25 punti, portandoli al 3%, con un approccio graduale per monitorare l’evoluzione economica.
Pos: I circuiti di pagamento europei sono stati sotto pressione a partire da giovedì a causa di malfunzionamenti legati alla società francese Worldline, con ripercussioni in Italia su PagoBancomat e Nexi. Venerdì, in serata, il servizio è stato ripristinato dopo la risoluzione dei problemi, originati da lavori di installazione di tubature del gas in Svizzera che hanno danneggiato i cavi in fibra ottica di alcuni fornitori dei data center di Worldline.