Politica Interna
Quirinale: Il pranzo tra il capo dello Stato e il Presidente Meloni, al Quirinale, era previsto da giorni, ma ha assunto ulteriore rilevanza politica dopo lo scontro interno alla maggioranza al Senato. Forza Italia ha bocciato un emendamento della Lega sul canone Rai, provocando ritorsioni sul sostegno alla sanità calabrese. Durante l’incontro, definito “cordiale”, si è discusso di politica estera, manovra economica e della successione a Raffaele Fitto. Le tensioni tra Lega e Forza Italia restano ancora alte, complicando l’equilibrio della coalizione, già divisa anche in Europa sul tema Ucraina.
Ordine pubblico: Tra fine dicembre e inizio gennaio arriveranno a Milano 600 rinforzi tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato dopo i disordini nel quartiere Corvetto per la morte di Ramy Elgaml, il giovane deceduto durante un inseguimento con i carabinieri. Piantedosi ha escluso paragoni con le banlieue parigine, ma ha evidenziato criticità legate alla presenza doppia di immigrati rispetto alla media nazionale, e al tasso di reati commessi. Previsti controlli, progetti di integrazione e sgomberi.
Politica Estera
Ucraina: Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione di sostegno militare all’Ucraina, che invita gli Stati membri a fornire missili a lungo raggio a Kiev per contrastare l’aggressione russa. La votazione ha mostrato divisioni tra le diverse forze politiche italiane: nel centrodestra, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono schierati a favore, mentre la Lega ha votato contro; nel centrosinistra, il PD ha dato il sostegno, al contrario del M5S. La risoluzione, pur non vincolante, riflette il crescente allarme per l’evoluzione del conflitto in Ucraina La posizione ufficiale dell’Italia, secondo il ministro degli Esteri Tajani, rimane fermamente contraria all’utilizzo delle armi in territorio russo.
Medio Oriente: A poche ore dall’entrata in vigore del cessate il fuoco in Libano, si registrano già tensioni che minano l’intesa. Un drone israeliano ha colpito un veicolo libanese, mentre l’esercito israeliano (IDF) ha emesso avvertimenti ai civili che tentano di rientrare nel Sud del Paese, temendo infiltrazioni di Hezbollah. Beirut accusa Israele di violare la tregua, mentre il premier Netanyahu minaccia un’escalation. Intanto, al confine con la Siria, migliaia di profughi tentano il rientro in Libano, mentre ad Aleppo si riaccendono gli scontri tra forze siriane, jihadisti e mercenari turchi.
Economia e Finanza
Automotive: La crisi del settore automobilistico rappresenta una crescente preoccupazione per molti Paesi europei. Durante una riunione a Bruxelles, i ministri dell’Industria hanno discusso l’urgenza di affrontare questa situazione, evidenziando la necessità di allineare le politiche ambientali con quelle industriali. Pur confermando l’obiettivo di eliminare i motori a combustione entro il 2035, alcuni Paesi vorrebbero anticipare al 2025 la clausola di revisione. L’Italia, rappresentata dal ministro Adolfo Urso, insieme alla Repubblica Ceca e ad altri sei Paesi, ha presentato un documento negoziale che ha ricevuto il sostegno di sette nazioni, mentre quattro si sono opposte.
Sciopero: Oggi in Italia si svolge uno sciopero generale di 8 ore indetto da Cgil, Uil e sindacati di base contro la manovra economica del governo. I trasporti, invece, si fermeranno solo per 4 ore, in seguito alla precettazione imposta dal ministro Matteo Salvini e confermata dal Tar. Lo sciopero coinvolge scuole, università, ospedali, tribunali e servizi di pulizia, con manifestazioni in diverse città: Maurizio Landini (Cgil) sarà a Bologna, Pierpaolo Bombardieri (Uil) a Napoli. La precettazione è stata criticata dai sindacati e dalle opposizioni, con il sostegno dichiarato del Pd guidato da Elly Schlein.