Rassegna Stampa di Mercoledì 21 maggio 2025

Politica Interna

Mattarella: Nel suo primo giorno a Bruxelles, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato il presidente del Consiglio Ue António Costa, sottolineando l’urgenza di rafforzare il rapporto euro-atlantico e il ruolo protagonista dell’Europa nel garantire pace e stabilità globale. Il capo dello Stato ha insistito su una governance più efficace per superare le lentezze decisionali e affrontare sfide cruciali come le migrazioni, con canali regolari e formazione nei Paesi d’origine. Mattarella ha poi salutato la rappresentanza italiana e incontrato Raffaele Fitto. Oggi previsti colloqui con von der Leyen, Metsola e i rappresentanti italiani a Bruxelles.

Fine vita e Cittadinanza: La Corte Costituzionale torna a sollecitare il Parlamento su una legge sul fine vita, ma i relatori Zanettin (FI) e Zullo (FdI) rinunciano a presentare un testo unificato, provocando l’uscita delle opposizioni dal Comitato ristretto. Intanto, la Camera approva il decreto Cittadinanza: da ora solo i discendenti di italiani emigrati all’estero fino alla seconda generazione avranno diritto automatico alla cittadinanza. Cambiano anche le regole per i figli nati in Italia: servirà la residenza di almeno due anni di un genitore prima della nascita. La stretta punta a limitare l’accesso automatico alla cittadinanza.

Politica Estera

Conflitto Ucraina: Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha contattato Papa Leone XIV su mandato di Donald Trump e dei leader europei, ottenendo la disponibilità della Santa Sede a ospitare negoziati di pace tra Russia e Ucraina. Meloni ha coinvolto anche Zelensky, che ha dato il via libera a colloqui diretti con Mosca. Tuttavia, i recenti raid russi e l’esito inconcludente della telefonata Trump-Putin alimentano scetticismo. L’Europa spinge per un cessate il fuoco e teme un disimpegno degli Stati Uniti, nonostante le rassicurazioni del Segretario di Stato Marco Rubio. Meloni e il cancelliere tedesco Merz insistono sul coinvolgimento occidentale nei negoziati. Mosca si dice aperta al dialogo, ma Kiev e Bruxelles restano diffidenti.

Migranti-Ue: Per la prima volta, la Commissione Ue introduce nel pacchetto migrazione il concetto di “Paese terzo sicuro”, definibile dai singoli Stati per velocizzare le procedure d’asilo e ridurre i flussi. La novità consente il rimpatrio anche se il migrante è solo transitato da un Paese considerato sicuro, senza più l’obbligo di un legame diretto. La proposta, vicina alla linea italiana, ha suscitato critiche dal Pd per il rischio di violazioni del diritto d’asilo. I ricorsi non avranno più effetto sospensivo automatico. Restano escluse le espulsioni per i minori non accompagnati.

Economia e Finanza

Relazione Anac: Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha denunciato l’eccessivo ricorso agli affidamenti diretti negli appalti pubblici: nel 2023 il 98% per servizi e forniture e il 50% per i lavori. Il mercato, sebbene florido, mostra una flessione del 4,1% e segnali di chiusura e mancanza di concorrenza. Il nuovo Codice degli appalti e la tecnologia del Cig hanno rallentato l’avvio di nuove gare. Preoccupano i ritardi nella spesa Pnrr e l’aumento delle violazioni in tema di sicurezza sul lavoro (+43% rispetto al 2023). Busia invoca più trasparenza, digitalizzazione e concorrenza, criticando anche l’opacità del progetto del Ponte sullo Stretto.

Commercio: La Commissione europea sta valutando una tassa di 2 euro sui pacchi di basso valore (sotto i 150 euro) provenienti da Paesi terzi, per finanziare i costi doganali e far fronte alla crescente pressione commerciale, soprattutto dalla Cina. Nel 2024 sono stati importati 4,6 miliardi di articoli di questo tipo, di cui il 91% dalla Cina. L’obiettivo è anche scoraggiare l’importazione di prodotti pericolosi e ridurre l’impatto ambientale. La proposta rientra nel contesto del nuovo bilancio Ue 2028-2034.