Politica Interna
Quirinale: La visita ufficiale di Leone XIV al Quirinale è stata segnata da un intenso colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incentrato soprattutto sulla crisi in Medio Oriente e sulle prospettive di pace. Mattarella ha denunciato la prevalenza della logica della forza e il progressivo indebolimento del multilateralismo, richiamando i valori di libertà, uguaglianza e solidarietà come pilastri della democrazia europea. Il Papa ha rinnovato il suo appello alla pace, alla giustizia e alla cooperazione tra i popoli, lodando l’impegno dell’Italia per Gaza e per l’accoglienza dei migranti. Ha inoltre sottolineato l’importanza della famiglia e della natalità. Entrambi hanno confermato l’eccellente stato delle relazioni tra Stato e Santa Sede.
Politica: Il voto in Toscana apre una fase di riflessione per entrambi gli schieramenti. A Firenze, il sindaco Sara Funaro riconosce il calo del Partito democratico, mentre cresce l’area riformista legata a Renzi e Giani, rilanciando il dibattito interno tra l’ala moderata e quella più a sinistra del partito. Nel centrodestra, la Lega subisce un duro arretramento, fermandosi al 4,3% e scavalcata da Forza Italia, con tensioni interne tra l’area vicina a Vannacci e quella più tradizionale.
Politica Estera
Conflitto in Medio Oriente: Il vertice di Sharm el Sheikh ha sancito l’avvio della tregua a Gaza e lo scambio degli ostaggi, ma la fase successiva si presenta complessa. Restano da affrontare temi cruciali come il disarmo di Hamas, la formazione di un nuovo governo e la ricostruzione di una Striscia devastata, con oltre l’80% degli edifici distrutti. La tregua è fragile: Israele accusa Hamas di violare gli accordi e ha ridotto gli aiuti umanitari. Intanto l’Egitto lavora alla creazione di una nuova amministrazione palestinese, composta da tecnocrati approvati da tutte le fazioni.
Francia: Il governo francese guidato da Sébastien Lecornu sembra aver evitato la crisi politica grazie all’accordo con il Partito socialista, che ha ottenuto la sospensione della riforma delle pensioni fino al 2027 in cambio del mancato appoggio alle mozioni di sfiducia. La decisione, che costerà fino a 1,8 miliardi di euro nel 2027, dovrà essere compensata da nuove misure finanziarie. Lecornu punta ora all’approvazione della legge di bilancio 2026, che mira a ridurre il deficit sotto il 5% del Pil.
Economia e Finanza
Manovra: La nuova manovra economica da 18 miliardi di euro presentata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti punta a sostenere il potere d’acquisto di famiglie e ceto medio, concentrando gran parte delle risorse sull’Irpef. Il taglio di due punti dell’aliquota intermedia e altre misure fiscali assorbiranno circa il 43% della manovra. Il governo prevede inoltre interventi per le imprese, il rifinanziamento della Zes Unica e il congelamento delle tasse su plastica e zucchero. Le coperture arriveranno da banche, assicurazioni e ministeri, oltre alla rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Giorgetti ha ribadito l’impegno a mantenere equilibrio tra sostegno economico e sostenibilità dei conti pubblici.
Fmi: Il Fondo monetario internazionale descrive il 2025 come un anno segnato dall’incertezza, con una crescita globale lenta e diseguale. Il Fondo prevede un Pil mondiale al 3,2%, in lieve calo nel 2026, mentre l’Europa e gli Stati Uniti mostrano un moderato miglioramento e la Cina continua a rallentare. L’Italia resta indietro, con una crescita stimata dello 0,5% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026. Tra i principali rischi figurano le tensioni geopolitiche, la guerra commerciale tra Washington e Pechino e l’eccessiva euforia legata all’Intelligenza artificiale. Il Fondo avverte infine del pericolo di un indebolimento delle banche centrali, sottolineando l’importanza di istituzioni solide e indipendenti per la stabilità economica.