Politica Interna
Terzo Mandato: Luca Zaia rompe la pax veneta e si prepara allo scontro per le Regionali, ribadendo la potestà leghista sul Veneto e la sua disponibilità a ricandidarsi se verrà sbloccato il limite ai mandati: “Se ci fosse lo sblocco dei mandati è ovvio che mi ricandiderei”. Critica i vertici del centrodestra, affermando: “Non accetteremo alcun candidato calato dall’alto” e avverte: “Se qualcuno sottintende che noi non abbiamo amministrato bene, allora le nostre strade si separeranno”. Zaia si dice pronto anche a una corsa solitaria della Lega, mettendo il Veneto prima di tutto: “Il Veneto viene prima della Lega e la Lega prima del centrodestra”.
Sicurezza: Il Governo ha trovato un accordo sul Ddl Sicurezza e su una norma separata per tutelare di più agenti e militari. Il disegno di legge tornerà ora alla Camera per modifiche richieste dal Quirinale, mentre una nuova norma voluta dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intende evitare l’iscrizione automatica degli agenti nel registro degli indagati in casi palesi di legittima difesa. La proposta ha suscitato critiche dall’opposizione, che teme spazi di impunità, e dalla Lega, che vuole priorità sul Ddl Sicurezza. Intanto, emergono polemiche su presunti abusi in Questura a Brescia.
Politica Estera
Conflitto Medio Oriente: Hamas avrebbe accettato una bozza di accordo per un cessate il fuoco e il rilascio di 33 ostaggi, ma manca ancora l’ufficialità. Israele e Hamas stanno discutendo gli ultimi dettagli attraverso mediatori in Qatar, con la possibilità di una firma imminente. L’intesa prevede il rilascio di ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi, l’apertura del valico di Rafah per aiuti umanitari e un progressivo ritiro militare israeliano. Benjamin Netanyahu conferma che il cessate il fuoco sarà monitorato attentamente e condizionato al rilascio di tutti gli ostaggi. La bozza include fasi successive, tra cui ricostruzione sotto supervisione internazionale e ulteriori scambi.
Conflitto Ucraina: L’esercito di Kiev ha condotto gli attacchi più intensi dall’inizio del conflitto contro siti industriali e militari in Russia, colpendo basi tra 200 e 1.100 km dai confini. Tra gli obiettivi, la base di stoccaggio petrolifero Kombinat Crystal a Engels, nella regione di Saratov, e altre aree come Bryansk, Tula e il Tatarstan. Gli attacchi, coordinati per superare la difesa antiaerea, mirano a colpire la macchina bellica russa, ma Mosca promette una dura risposta. Nel Donetsk, l’avanzata russa ha costretto alla chiusura della miniera di carbone di Pokrovsk, vitale per l’industria ucraina dell’acciaio e militare, aggravando la crisi di Zelensky.
Economia e Finanza
Intesa-Confindustria: Intesa Sanpaolo e Confindustria hanno rinnovato l’accordo per supportare le imprese, con 200 miliardi di prestiti fino al 2028, dopo i 450 miliardi già erogati dal 2009. I finanziamenti saranno destinati a progetti su R&S, filiere, transizione digitale (Piano Transizione 5.0), energia (Repower Eu), IA, aerospazio, economia circolare e attrazione dei talenti. Intanto a novembre 2024 l’industria italiana registra un lieve aumento della produzione (+0,3% rispetto a ottobre), ma il settore resta in crisi con il ventiduesimo calo annuale consecutivo (-1,5% rispetto a novembre 2023). I settori più colpiti sono la fabbricazione di prodotti petroliferi (-15,5%) e di mezzi di trasporto (-13,8%).
Ddl Pmi: Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge per supportare le PMI, definito dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, come “una svolta per la politica industriale del nostro Paese”. Tra le misure, agevolazioni per l’accesso al credito, il ricambio generazionale e l’aggregazione nelle filiere, con 100 milioni di euro destinati al settore Moda per i “Mini Contratti di Sviluppo”. Introdotte le “Centrali consortili” per coordinare reti di imprese e norme per combattere le false recensioni online con obblighi di verifica. Inoltre, è prevista la delega per un testo unico dedicato a startup e PMI innovative.