Politica Interna
Maggioranza di governo: I leader della maggioranza si sono incontrati a Palazzo Chigi per fare il punto sui dossier al centro dell’agenda politica. Davanti alla prossima legge di Bilancio, si confrontano le pressioni dei vari partiti dell’esecutivo per nuove misure economiche. La Lega chiede l’estensione della flat-tax per gli autonomi, e aliquote al 15% per gli straordinari, mentre Forza Italia insiste sull’aumento delle pensioni minime. Fratelli d’Italia si concentra su natalità e salute, cercando di anticipare le proposte del Pd. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, avverte che le risorse sono limitate e dovranno essere indirizzate su poche priorità. Inoltre, ci sono ritardi nelle nomine per i consiglieri di amministrazione della Rai, il cui voto è stato rimandato. I dettagli saranno definiti nei prossimi giorni.
Ministero della Cultura: Ieri, Palazzo Chigi ha visto il primo colloquio tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli. L’incontro ha evidenziato la crescente urgenza legata al G7 della Cultura, che si terrà a Napoli dal 19 al 21 settembre, per il quale non esiste ancora un programma definito. Questo ritardo, accompagnato dalle polemiche legate alle dimissioni di Sangiuliano, rischia di influire negativamente sull’immagine internazionale dell’Italia. Anche la decisione sulla visita a Pompei rimane in sospeso, richiedendo chiarimenti urgenti per garantire la sicurezza delle delegazioni internazionali.
Politica Estera
Usa: Questa notte, Kamala Harris e Donald Trump si fronteggeranno per la prima volta in un dibattito televisivo sulla rete ABC, da Philadelphia, in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre. Il confronto rappresenta un’opportunità cruciale per Harris, che intende stabilire le proprie priorità e dimostrare il suo valore di fronte a un avversario che l’ha attaccata con insulti razzisti e sessisti. Trump cercherà di ridurre il vantaggio di Harris, che è in leggero arretramento nei sondaggi. Mentre Harris punta sui risultati dell’amministrazione Biden, Trump si presenta come un ribelle contro Washington, enfatizzando la sua esperienza internazionale.
Israele: Il conflitto tra Israele e Hezbollah libanesi rischia di degenerare in guerra aperta, con i droni lanciati dal Libano contro il territorio israeliano che aggravano la situazione. In Siria, i raid aerei di Tel Aviv hanno causato almeno 26 vittime, colpendo obiettivi militari e infrastrutture, provocando la reazione dell’Iran che ha condannato le operazioni. Anche i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza sono in stallo, con Hamas che minaccia la vita degli ostaggi se non si arriverà a un accordo. La situazione è ulteriormente aggravata da attacchi reciproci tra Hezbollah e Israele. Attualmente, le tensioni suggeriscono un autunno particolarmente instabile nella regione.
Economia e Finanza
Rapporto Draghi: Ridurre il numero delle decisioni unanimemente adottate, favorire nuove collaborazioni rafforzate e promuovere un debito comune: queste sono tre delle proposte avanzate da Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività dell’Unione europea, richiesto un anno fa da Ursula von der Leyen e presentato ieri a Bruxelles. Secondo Draghi, l’Europa deve concentrarsi su tre aspetti principali: innovazione, energia e sicurezza. Per raggiungere gli obiettivi delineati nel rapporto, è necessario un investimento aggiuntivo annuale di almeno 750-800 miliardi di euro. È urgente intraprendere riforme significative e istituire fondi per il debito europeo al fine di gestire gli investimenti. La decarbonizzazione, la difesa e l’innovazione sono fondamentali per rilanciare la produttività europea.
Acciaio: I costi dell’energia in Italia sono diventati insostenibili, spingendo l’acciaieria Arvedi di Terni a fermare uno dei suoi due forni elettrici per una settimana, a fine settembre, mettendo 200 lavoratori in cassa integrazione. L’amministratore delegato Menecali ha evidenziato come i prezzi elevati, mediamente 97 €/MWh in Italia, rispetto ai 21 € della Francia e ai 32 € della Germania, rendano difficile la competitività dell’azienda contro le importazioni asiatiche a prezzi più bassi. Gli esperti chiedono l’adozione di misure come indennizzi e l’ottimizzazione del mix energetico per ridurre il divario di costo.