Politica interna
Pontida: Dal palco di Pontida Matteo Salvini ha lanciato la “Santa alleanza dei popoli europei” per arginare “l’invasione islamica”. Alla manifestazione hanno infatti partecipato diversi ospiti internazionali. Tra i più acclamati il premier ungherese Viktor Orban, che ha promesso di “trasportare i migranti da Budapest a Bruxelles” se arriveranno nuove punizioni. L’olandese Geert Wilders ha invece difeso Salvini per il processo Open Arms, definendolo un “uomo virtuoso” per aver lottato contro l’immigrazione. Salvini ha criticato alcune iniziative degli alleati di governo, sostenendo che la riforma sull’Autonomia non può essere fermata e che a pagare devono essere “i banchieri e non gli operai”. Attacchi da Salvini, sostenuto da Vannacci, anche alla nuova cittadinanza. Il titolare del Mef Giancarlo Giorgetti ha invece spiegato di saper “distinguere tra chi fa sacrifici e chi li può fare”, correggendo la richiesta di qualche giorno fa di “sacrifici da tutti”.
Corte costituzionale: E’ Francesco Saverio Marini l’uomo su cui punta la maggioranza per colmare il vuoto in Corte costituzionale. Consigliere giuridico di Giorgia Meloni, Marini è infatti favorito su Carlo Deodato. La convocazione per il voto è fissata alle 12.30 di domani a Montecitorio, una votazione valida con maggioranza dei 3/5, consistente in 363 voti. Il centrodestra parte da 355 voti sicuri e potrebbe ottenere i rimanenti da ex calendiani, Gruppo Misto e renziani. Critica l’opposizione, secondo cui la maggioranza starebbe preparando un “blitz” per occupare la Consulta.
Politica estera
Medio Oriente: A un anno dal feroce attacco di Hamas, proseguono gli scontri in Medio Oriente. Israele è tornata a bombardare il nord della Striscia di Gaza, a Jabaliya, con manovre anche da parte delle truppe di terra. Israele sarebbe inoltre pronta ad attaccare l’Iran, che ieri ha scelto temporaneamente di bloccare i voli dall’aeroporto a scopo precauzionale. L’attacco del 7 ottobre è stato condannato anche da Sergio Mattarella, che ha parlato di “attacco barbaro”, chiedendo quindi un cessate il fuoco. Il Capo dello Stato ha offerto anche solidarietà agli agenti feriti durante la manifestazione di Roma, mentre la premier Meloni oggi si recherà nella Sinagoga di Roma per una celebrazione in ricordo delle vittime di un anno fa.
Stati Uniti: Donald Trump è tornato a Butler, in Pennsylvania, dove a luglio subì il primo attentato. Il Tycoon ha confessato al suo pubblico di volere “una vittoria totale”, così da evitare brogli. “Non mi fermo e non mi fermerò” ha promesso, per poi invitare sul palco Elon Musk. L’imprenditore ha avvisato che la prossima elezione è “la più importante della nostra vita”, perché sarà fondamentale per “preservare la democrazia in America”.
Economia e Finanza
Banche: Per Francois Villeroy de Galhau, governatore della Banca di Francia, un taglio dei tassi a ottobre è probabile. Lo sostiene in un’intervista su Repubblica, dove motiva la previsione spiegando che “l’inflazione ci ha di nuovo sorpresi al ribasso ed è caduta sotto al 2% a settembre”. Villeroy si dice poi ottimista sull’Unione bancaria in Europa e sostiene che la politica non deve intervenire sulle fusioni bancarie, facendo implicitamente riferimento alla questione Unicredit-Commerzbank. In chiusura il governatore parla di “equivoco” sul rapporto di Mario Draghi, sostenendo che è inutile ridurre il dibattito agli eurobond: gli investimenti da 800 miliardi necessari secondo Draghi, potrebbero infatti arrivare da fondi privati o pubblici.
Germania: La Germania vede rosso anche nel 2024. Le previsioni sui dati economici, diffuse dal quotidiano Suddeutsche Zeitung, parlano infatti di un anno che si chiuderà con un Pil a -0,2%, da sommare al -0,3% del 2023. Il quotidiano sostiene che lo slancio economico finora non si è manifestato e i tedeschi hanno una bassa fiducia. I dati ufficiali verranno svelati dal ministro delle Finanze, Robert Habeck, mercoledì e, secondo alcuni, potrebbero contribuire a un taglio già a ottobre dei tassi da parte della Bce.