Politica interna
Spionaggio: Emergono nuove informazioni sui casi di spionaggio. Dietro la rete di dossier c’è la società Equalize, fondata dall’ex poliziotto Carmine Gallo e che vede tra i suoi soci di maggioranza Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano. La società si era spinta ad indagare anche su alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Senato Ignazio La Russa e suo figlio, Geronimo. Altro nome emerso è quello di Matteo Renzi, ma Equalize si sarebbe spinta fino alla violazione di una mail associata al Quirinale. In un’intercettazione si sente che i soci erano convinti di poter diffamare tutta l’Italia. La premier Meloni ha parlato di “eversione”, mentre la Lega ha chiesto di inasprire le pene. Il Pd ha invece puntato il dito sul ministro Piantedosi per la fuga di dati dal Viminale. La Russa, in un colloquio sul Corriere della Sera, si dice “disgustato” per quanto accaduto e fissa come priorità la ricerca di chi ha commissionato lo spionaggio.
Ministero della Cultura: L’attesa puntata di Report ha confermato le indiscrezioni degli ultimi giorni, senza però generare nuovi casi. Gran parte del programma televisivo si è concentrato sul ministro della Cultura Alessandro Giuli e sul suo predecessore, Gennaro Sangiuliano. Di lui è stata mostrata la ferita al capo, a suo avviso causata da Maria Rosaria Boccia. Giuli è invece finito sotto i riflettori per una gestione poco efficiente del Maxxi e per il contributo alla stesura del programma della Lega nel 2018. Molta attenzione anche verso Francesco Spano, ex capo di gabinetto del MiC dimessosi recentemente. Giuli intanto avrebbe incassato la piena fiducia di Giorgia Meloni.
Liguria: Urne aperte in Liguria, dove sarà possibile votare fino alle 15 di oggi per eleggere il nuovo governatore. La sfida è tra Andrea Orlando, esponente di centrosinistra, e Marco Bucci, candidato del centrodestra e sindaco di Genova. I dati della prima giornata hanno evidenziato un calo dell’affluenza, con 5 punti in meno rispetto al voto del 2020: 34,7 contro 39,8%, quando però si voto in un solo giorno.
Politica estera
Israele: Paura a Tel Aviv, nel quartiere di Glilot, dove un tir si è schiantato contro una fermata dell’autobus. L’episodio ha causato la morte di una persona, oltre a 32 feriti. Il conducente del camion, l’arabo-israeliano Rami Nathur, è stato ucciso da un civile armato. L’evento è stato inizialmente classificato come attentato, ma i famigliari sostengono si sia trattato di un malore, dato che Nathur soffriva di problemi cardiaci. L’autopsia dovrebbe chiarire la situazione, ma Hamas ha comunque esultato per l’evento, definendolo un “atto eroico”.
Georgia: Il partito Sogno Georgiano, guidato dal filorusso Bidzina Ivanishvili, è il vincitore delle elezioni in Georgia, grazie al 54% circa di preferenze. Una votazione fortemente contestata dalla presidente Salome Zourabichvili, che ha annunciato un discorso per stasera alle 21. Secondo l’opposizione il voto sarebbe stato falsato da una serie di frodi. Le ipotesi di brogli potrebbero influenzare negativamente il percorso di avvicinamento della Georgia a Bruxelles.
Economia e Finanza
Euro digitale: Tempi ancora lunghi per l’euro digitale, secondo alcune indiscrezioni. La tabella di marcia prevedeva la definizione delle basi della moneta ad ottobre 2025, così da poter giungere a un insieme di regole uniche. I lavori sarebbero però slittati a causa di alcune incertezze in Germania. Il Paese dovrà infatti affrontare le elezioni politiche a settembre 2026 e il tema potrebbe rientrare nella campagna elettorale. I tedeschi sono inoltre ancora legati al contante, rendendo la transizione più delicata.
Energia: I costi dell’energia in Italia rimangono eccessivamente alti. Lo conferma Aurelio Regina, delegato per l’energia di Confindustria, che in un colloquio con La Stampa sottolinea come l’Italia arrivi a pagare il doppio dell’energia rispetto alla Francia, ma sensibilmente più anche di Germania e Spagna. E’ una situazione che zavorra le imprese italiane, impattando sulla loro competitività. Per Regina la soluzione può arrivare da un mix tra energie rinnovabili, efficaci ma non sufficienti a soddisfare il fabbisogno, e nuovo nucleare.