Politica interna
Giorgia Meloni: Giorgia Meloni è atterrata a New York, dove l’aspetta una serie di conferenze e incontri. La presidente del Consiglio interverrà all’Assemblea Generale dell’Onu, dove offrirà il punto di vista dell’Italia su importanti sfide come i conflitti in Ucraina e Medio Oriente, il contrasto all’immigrazione illegale e lo sviluppo dell’Ia. Meloni interverrà in seguito alla “Global Citizen Award”, dove sarà premiata da Elon Musk per le sue azioni politiche. Presenti a New York anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.
Elly Schlein: In attesa del comizio di oggi a Genova, Elly Schlein parla a La Stampa delle regionali in Liguria. “Con la candidatura di Bucci, Toti ha trovato il modo di non dimettersi” è il pensiero della segretaria dem, convinta che sia giunto il momento di dire “basta consorterie in Liguria”. Per farlo il Pd ha scelto Andrea Orlando, descritto come “il candidato più forte e autorevole per garantire l’impegno sulle priorità che servono in Liguria”. Schlein nell’intervista parla anche di giustizia, osservando che su Salvini la premier Meloni ha scelto di commentare i fatti mentre “su Toti che patteggia c’è silenzio totale”.
Politica estera
Medio Oriente: Tensione alle stelle sul confine tra Israele e Libano. Un centinaio di razzi sono stati sparati da Hezbollah verso i territori settentrionali di Israele, giungendo fino ad Haifa, con l’obiettivo di colpire una base aerea. Per il vice capo di Hezbollah si tratta della vendetta per le ultime azioni di Israele. Al momento non è ancora chiaro se i vertici israeliani sono intenzionati a intensificare ulteriormente gli scontri. Intanto l’intelligence israeliana sta indagando sulla possibile morte di Yahya Sinwar, leader di Hamas, assente dalle comunicazioni da diverso tempo.
Germania: L’Spd si salva in Brandeburgo, dove riesce a sorpresa a migliorare il risultato del 2019. Il governatore socialdemocratico uscente, Dietmar Woidke, ha infatti raccolto il 31% circa contro il 26,2% dell’ultima elezione, forse anche grazie alla richiesta rivolta al cancelliere Scholz di tenersi lontano dai suoi comizi. L’Spd è però inseguita dall’Afd, che ha stupito nuovamente ottenendo oltre il 29%. Per la Cdu invece arriva uno dei peggiori risultati nelle regionali, con solo il 12% dei voti, superato dal partito di Sahra Wagenknecht, Bsw, con il 13,5%. Ora si aprirà il rebus alleanze, mentre l’affluenza è balzata al 74%, +13% rispetto al 2019.
Economia e Finanza
Fisco: In vista della legge di bilancio, nella maggioranza proseguono le discussioni sulle misure fiscali. Sulla tassa sugli extraprofitti bancari, tema più caldo, continuano a confrontarsi FdI e FI. Il partito di Meloni vorrebbe un accordo con gli istituti di credito per elaborare una tassa giusta sugli utili, mentre FI insiste nell’evitare qualsiasi tipo di tassa, aprendo comunque la porta a un dialogo con le banche. Altro tema sono le polizze assicurative sulle case a rischio di catastrofe. Il ministro per la Protezione civile Musumeci ha proposto l’obbligatorietà per le abitazioni, ma gran parte della maggioranza ritiene utile mantenerle facoltative. Sul Giornale il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, boccia l’obbligo di polizze e una tassa sugli extraprofitti, chiedendo però un contributo alle banche, così da fornire un “aiutino all’economia”.
Manovra: In mattinata arriveranno le nuove stime annuale dell’Istat sui conti pubblici. I numeri saranno aggiornati dopo la revisione del periodo 1995-2023 e dovrebbero portare a un miglioramento complessivo dei conti pubblici. La manovra, che assorbirà tra i 20 e i 25 miliardi di euro, potrebbe trarre benefici dalla revisione, ma il ministro Giorgetti ha comunque invitato alla prudenza, spiegando che queste “non sarà la soluzione dei problemi”. Il titolare del Tesoro è al lavoro al Piano strutturale di bilancio, che va presentato all’Europa entro il 30 settembre. Dopo l’invio del Psb, entreranno nel vivo i lavori sulla manovra, che dovrà essere presentata entro il 15 ottobre in Parlamento.