Rassegna Stampa di Lunedì 16 giugno 2025

Politica Interna

Sicurezza: Il dibattito sulla tutela processuale degli agenti di polizia si riaccende, dopo l’uccisione del carabiniere Carlo Legrottaglie e l’indagine sui poliziotti coinvolti nell’abbattimento del suo assassino, riaprendo il dossier sicurezza. Parlamentari di Lega e Fratelli d’Italia chiedono norme più protettive, come prevedere l’esclusione dell’iscrizione nel registro degli indagati se gli agenti agiscono per legittima difesa. Il ministro Piantedosi sottolinea che nessuna immunità è possibile, ma si valuta una tutela più efficace, rivedendo il sistema e il codice disciplinare. La questione rimane aperta e complessa, tra rischi di impunità e necessità di protezione legale per le forze dell’ordine.

Marzabotto: A Marzabotto, luogo simbolo delle stragi naziste, migliaia di persone hanno partecipato alla marcia “Save Gaza - Fermate il governo di Israele”, per esprimere solidarietà alla popolazione della Striscia. Promossa dal Comune con il sostegno di associazioni come Cgil, Anpi, Acli, Arci ed Emergency, l’iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi enti locali. Il segretario della Cgil Maurizio Landini ha denunciato gravi violazioni dei diritti umani, mentre la sindaca Valentina Cuppi ha parlato apertamente di genocidio e crimini contro l’umanità, chiedendo una presa di posizione netta da parte dell’Europa.

Politica Estera

G7: Al vertice di Kananaskis, Meloni e gli altri leader affrontano un contesto geopolitico mutato, segnato dalla crisi in Medio Oriente e dall’incognita Trump alla Casa Bianca. Il G7, il primo dopo il ritorno di Trump, si svolge in un clima di tensione tra gli occidentali e il presidente USA, con l’obiettivo di esercitare pressione su di lui per allentare la guerra dei dazi, e favorire la cooperazione su questioni come il conflitto in Ucraina. La crisi tra Israele e Iran ha però spostato l’attenzione. Meloni, già presente in Canada, ha incontrato il tedesco Merz e il britannico Starmer, condividendo una linea comune: in Medio Oriente è prioritaria una de-escalation.

Israele-Iran: Il conflitto tra Israele e Iran cresce d’intensità, con attacchi incrociati e forti tensioni. L’Iran ha lanciato circa 80 missili contro Israele, colpendo infrastrutture civili e petrolifere, causando 11 vittime. Israele ha risposto colpendo oltre 170 obiettivi iraniani, tra cui impianti nucleari e militari. Le operazioni diplomatiche sono bloccate: l’Iran denuncia i tentativi israeliani di sabotare il negoziato nucleare, mentre Israele chiede l’intervento degli USA. Il presidente Trump afferma che l’azione di Israele potrebbe accelerare la pace, e apre a Putin come mediatore fra i due Stati, una soluzione non gradita all’Europa e soprattutto alla Francia.

Economia

Fisco: Oggi scade l’acconto IMU, ma per i contribuenti di 74 Comuni c’è tempo fino al 15 settembre grazie a un rinvio tecnico previsto dal decreto legge fiscale. Nessun aumento per ora, ma possibili variazioni future, che potrebbero incidere sul saldo. Lo stesso decreto interviene anche sulle spese di trasferta, imponendo tracciabilità solo per quelle in Italia, ed estende il divieto di contanti alle spese di rappresentanza anche per gli autonomi. Prorogato infine al 21 luglio il versamento delle imposte per 4,6 milioni di partite IVA, con possibilità di versare fino al 20 agosto con lieve maggiorazione.

Mediobanca: Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha rinviato al 25 settembre l’assemblea su Banca Generali, sorprendendo con una decisione presa in modo straordinario e senza voto assembleare. La motivazione ufficiale riguarda la necessità di conoscere le valutazioni di Generali sulla proposta di Mediobanca, per consentire ai soci di esprimersi consapevolmente. Il rinvio, richiesto inizialmente da Caltagirone per l’assenza di informazioni strategiche adeguate, è stato approvato dal Cda, suscitando possibili contestazioni legali. Il contesto si complica con le prossime decisioni su MPS e l’andamento dei titoli, che influenzeranno l’esito dell’operazione.