Rassegna Stampa di Martedì 14 gennaio 2025

Politica Interna

Sicurezza: Il governo sta lavorando a una legge per tutelare le forze dell’ordine, evitando che vengano iscritte nel registro degli indagati in presenza di evidenti prove a discolpa, garantendo indagini rapide. Il provvedimento potrebbe essere presentato come decreto o emendamento, ma non sarà incluso nel ddl sicurezza, che prevede pene più severe per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e l’introduzione di bodycam per le forze dell’ordine. Il testo, già approvato alla Camera, è ora in esame al Senato. L’obiettivo è contrastare aggressioni e microcriminalità dopo recenti episodi di violenza.

Consulta: Oggi il Parlamento si riunisce per eleggere quattro giudici della Corte costituzionale, ma l’accordo tra i partiti non è ancora stato trovato, rischiando un’altra fumata nera. I nomi in quota Fratelli d’Italia e PD sembrano definiti (Marini e Luciani), ma resta il nodo del candidato di Forza Italia. Il Parlamento è convocato in seduta comune alle 13, e in mattinata si capirà se le ultime ore di interlocuzioni avranno portato risultati.

Politica Estera

Conflitto Medio Oriente: L’accordo per il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi sembra vicino, favorito dal cambio imminente alla Casa Bianca: Biden vuole chiudere con un successo, mentre Trump ha aumentato la pressione su Netanyahu. La bozza finale è stata negoziata in Qatar con il coinvolgimento di Hamas, Israele e mediatori internazionali. Biden ha parlato con l’emiro del Qatar per accelerare l’intesa, mentre Netanyahu sembra pronto ad accettare nonostante l’opposizione interna. I negoziati continuano, con la speranza di una tregua dopo 15 mesi di guerra.

Mohammad Abedini: Il materiale sequestrato all’ingegnere iraniano Mohammad Abedini, tra cui smartphone e chiavette USB, rimane custodito dalla Procura di Milano, mentre gli USA potrebbero richiederne copia tramite rogatoria. Abedini è stato liberato su decisione del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha esercitato i poteri previsti dall’art. 718 c.p.p., non rilevando prove a suo carico. La liberazione dell’ingegnere è stata parte di un accordo diplomatico con l’Iran per il rilascio della giornalista Cecilia Sala. Abedini è stato trasferito a Teheran con un volo speciale. Il materiale informatico sequestrato è considerato di grande interesse per le autorità americane.

Economia e Finanza

Ita: Lufthansa sta finalizzando il pagamento di 325 milioni di euro per acquisire il 41% di Ita Airways, con il closing previsto per il 15 gennaio. Dopo l’acquisto, l’assemblea degli azionisti nominerà un nuovo board con Joerg Eberhart in pole come amministratore delegato. Il ceo Carsten Spohr stima un contributo agli utili del gruppo a nove cifre grazie all’operazione. Lufthansa punta al 100% di Ita entro il 2033, con un investimento complessivo di 829 milioni di euro. L’ingresso nel gruppo rafforzerà la posizione di Ita e offrirà stabilità al vettore italiano.

Sistema Bancario: Jens Weidmann, presidente del consiglio di sorveglianza di Commerzbank, ha dichiarato che l’eventuale acquisizione da parte di UniCredit non è vista come “amichevole”. Per l’ex presidente della Bundesbank “ci vorrebbe molto lavoro per creare abbastanza fiducia e consentire discussioni aperte. Nelle fusioni è importante che il management si parli prima in uno spirito di fiducia e sviluppi un’intesa comune. Unicredit ha deciso di non farlo e ci ha sorpreso con il suo ingresso. Non è un bello stile” ha detto Weidmann.