Politica Interna
Meloni al Meeting: Al Meeting di Rimini Giorgia Meloni è stata accolta da una folla calorosa, che l’ha accompagnata con applausi e standing ovation durante il suo primo intervento pubblico dopo la pausa estiva. Nel discorso, durato circa cinquanta minuti, il presidente del Consiglio ha affrontato i principali temi di politica estera e interna. Ha ribadito il sostegno all’Ucraina, pur sottolineando la necessità di aprire spiragli negoziali, e ha preso le distanze da Benjamin Netanyahu, giudicando eccessiva la risposta militare di Israele. Ha inoltre richiamato le parole di Mario Draghi sull’irrilevanza geopolitica dell’Europa, invitando l’Ue a maggiore incisività. Sul fronte interno, ha rivendicato le misure sull’immigrazione e confermato la volontà di portare avanti la riforma della giustizia. Ha parlato anche di libertà educativa, tema caro al pubblico di Rimini, e ha annunciato un piano casa, condiviso con Matteo Salvini, per agevolare le giovani coppie nell’acquisto di abitazioni a prezzi accessibili.
Salvini al Meeting: Al Meeting di Rimini il vicepremier Matteo Salvini ha ribadito che l’Italia non invierà soldati in Ucraina e ha rilanciato il progetto del Ponte sullo Stretto, assicurando che questa volta «si farà». Dopo una telefonata con il presidente del consiglio Giorgia Meloni, i due hanno confermato l’impegno comune su piano casa e infrastrutture. Salvini ha annunciato 200 miliardi di investimenti e la rottamazione delle cartelle esattoriali nella prossima manovra. Sull’Europa ha condiviso le critiche di Draghi, chiedendo più democrazia e autonomia agli Stati. Infine ha garantito l’unità del centrodestra in vista delle regionali.
Politica Estera
Conflitto Medio Oriente: Alla Casa Bianca Donald Trump ha riunito Tony Blair e Jared Kushner per discutere il futuro di Gaza, tra aiuti umanitari, crisi degli ostaggi e scenari postbellici. Intanto sul terreno la guerra prosegue senza segnali di tregua, con Israele che valuta l’evacuazione di Gaza City e la popolazione stremata da spostamenti continui e mancanza di risorse. La crisi alimentare è sempre più grave: l’Onu stima oltre mezzo milione di persone a rischio fame e denuncia restrizioni sugli aiuti.
Minneapolis: A Minneapolis si è consumata una strage alla Annunciation Church e alla scuola cattolica annessa durante la messa di inizio anno scolastico. Un 23enne, Robin Westman, ha aperto il fuoco dall’esterno dell’edificio, uccidendo due bambini di 8 e 10 anni e ferendo altre 17 persone, tra cui 14 minori, molti dei quali in gravi condizioni. Secondo le autorità, il giovane, figlio di un ex dipendente della scuola e senza precedenti penali, ha esploso tra i 50 e i 100 colpi con un fucile d’assalto, oltre a essere armato di un fucile a pompa e di una pistola. Dopo l’attacco si è tolto la vita.
Economia e Finanza
Verso la Manovra: Il governo valuta l’introduzione di una tassa sui buyback bancari, le operazioni con cui gli istituti riacquistano azioni proprie per aumentarne il valore e distribuire utili in alternativa ai dividendi. L’obiettivo è reperire risorse per la legge di bilancio, intervenendo su un meccanismo che oggi non viene registrato a conto economico. L’ipotesi, ancora in fase di studio, potrebbe riguardare solo le banche oppure estendersi ad assicurazioni e altre società quotate. La misura sarebbe alternativa al prolungamento del congelamento delle imposte differite attive, già usate per reperire circa 4 miliardi.
Consumi: Nel 2025 la spesa pro capite degli italiani ha raggiunto 22.114 euro, in aumento di 239 euro rispetto al 2024, ma ancora sotto i livelli del 2007. Cresce il consumo di tecnologia, tempo libero, viaggi e ristorazione, mentre calano cibo, bevande ed energia per la casa. La quota destinata all’abitazione rimane alta, limitando il pieno potenziale di spesa delle famiglie. Confcommercio evidenzia che, con segnali di fiducia e riforme fiscali, i consumi potrebbero crescere dell’1% e il Pil dello 0,7% nel 2025.