Rassegna Stampa di Giovedì 19 dicembre 2024

Politica Interna

Meloni al Senato: Al Senato, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affrontato un dibattito vivace, rispondendo alle critiche di Mario Monti, Matteo Renzi e i Cinque Stelle con puntualizzazioni e toni decisi. Il centrodestra ha approvato compatto la risoluzione di maggioranza, nonostante permangano tensioni sia interne che con l’opposizione. Meloni ha ribadito i risultati del governo, tra cui l’azione contro la mafia nella gestione dei migranti, e ha proposto un dialogo sulla manovra, senza però ottenere apertura dalle opposizioni. I toni si sono mantenuti accesi su diversi temi, soprattutto riguardo alle politiche europee.

Caso Toti: Giovanni Toti, ex presidente della Regione Liguria, è stato condannato a due anni e tre mesi, convertiti in 1620 ore di lavori socialmente utili, per aver favorito interessi privati a scapito dell’imparzialità della pubblica amministrazione. Si è chiusa anche la posizione dell’ex presidente dell’autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini (tre anni e cinque mesi e 28 giorni) e dell’imprenditore portuale Aldo Spinelli (tre anni e tre mesi). Toti non potrà tornare in politica prima di sei anni.

Politica Estera

Conflitto Ucraina: Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla vigilia della sua missione a Bruxelles, ha sottolineato l’urgenza di un’Europa unita per sostenere l’Ucraina con pressione diplomatica e garanzie di sicurezza, poiché Kiev non ha la forza per riprendere Crimea e Donbass. Tuttavia, i leader europei restano divisi su invio di truppe di peacekeeping e strategie per i negoziati di pace. Macron propone un contingente militare europeo, mentre Scholz invita alla cautela per evitare escalation. La Nato, con il segretario generale Mark Rutte, punta a rafforzare l’Ucraina prima di qualsiasi trattativa. La visione comune sull’approccio rimane ancora difficile da raggiungere.

Francia: La Corte di Cassazione francese ha reso definitiva la condanna dell’ex presidente Nicolas Sarkozy a tre anni di carcere, di cui uno senza condizionale con braccialetto elettronico, per corruzione e traffico d’influenza nel “caso Bismuth”. La sentenza prevede anche tre anni di ineleggibilità. Sarkozy, che rispetterà la pena ma ricorrerà alla Corte europea dei diritti dell’uomo, è stato riconosciuto colpevole per un “patto di corruzione” nel 2014. A breve dovrà affrontare un processo per presunto finanziamento libico alla campagna presidenziale del 2007.

Economia e Finanza

Automotive: Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha confermato che parteciperà a un’audizione parlamentare per illustrare i progetti del gruppo automobilistico per l’Italia. L’annuncio è stato fatto durante “una cordiale conversazione telefonica” con il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. “Un segnale positivo, che giunge coerentemente all’esito delle interlocuzioni intercorse in queste settimane e del confronto avviato con il governo. In questa cornice il dialogo risulterà ancora più esaustivo e di questo non posso che esserne lieto”, ha commentato Fontana.

Politica Monetaria: La Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse dello 0,25%, portandoli al 4,25-4,50%, segnando il terzo taglio dell’anno, ma il presidente Jerome Powell ha annunciato un approccio più cauto per il futuro. La Fed rimane concentrata sulla riduzione dell’inflazione al 2% e sul sostegno all’occupazione, ma prevede solo due ulteriori riduzioni dei tassi entro il 2025. I mercati hanno reagito negativamente, con forti cali del Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones.