Politica Interna
ANM: Cesare Parodi, Procuratore aggiunto a Torino, è stato eletto presidente dell’ANM, superando altri favoriti di Magistratura Indipendente, di cui fa parte. Il suo primo atto è una richiesta d’incontro con il governo, subito accolta dal Presidente Meloni, per riaprire il dialogo sulla giustizia. L’elezione di Parodi, sostenuto anche da correnti progressiste, segna un compromesso dopo le tensioni interne. Rocco Maruotti è stato eletto segretario, e la nuova giunta è composta da membri di diverse correnti. Parodi, in magistratura dal 1990, è esperto in reati contro le fasce deboli.
CSM: Da Perugia, Raffaele Cantone potrebbe avviare un’inchiesta sulla Procura di Roma, in seguito a una denuncia del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS). I consiglieri laici di centro-destra al CSM sottolineano che i legami tra i Servizi e il procuratore Francesco Lo Voi sono compromessi, in quanto sarebbe messa in discussione la fiducia delle Agenzie per la sicurezza sulla protezione del segreto degli atti inviati in Procura. La questione si riferisce a un documento dell’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) su Gaetano Caputi, capo di gabinetto del Presidente Meloni, che è stato inviato in Procura e successivamente pubblicato dal quotidiano Il Domani. I magistrati hanno richiesto l’apertura di un procedimento nella prima Commissione del CSM su Lo Voi, con l’obiettivo di avviare un trasferimento.
Politica Estera
Gorizia: Una giornata di celebrazione della “Cultura di confine” a Nova Gorica e Gorizia ha messo in luce l’importanza di una “comune identità europea” in contrasto con le crescenti tensioni nazionaliste. Ilq presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato il valore della cooperazioneq internazionale e del multilateralismo, rifiutando l’idea di una politica muscolare. Il capo dello Stato ha poi esaltato il percorso di riconciliazione tra Slovenia e Italia, evidenziando i valori di accoglienza e convivenza che fondano l’Unione Europea.
MEGA: A Madrid, si sono incontrati i Patrioti per l’Europa, un gruppo sovranista composto da 14 partiti europei, con 86 deputati, avviando la loro “Make Europe Great Again” (MEGA) dell’Europa, ispirati dalla vittoria di Trump e guidati da figure come Marine Le Pen e Matteo Salvini. Il summit, definito da Salvini come una “rivoluzione democratica”, mira a unire le forze contro socialisti e popolari, chiedendo al Partito Popolare Europeo di scegliere tra il passato con Soros e il futuro con Musk. Santiago Abascal, di Vox, auspica una collaborazione tra i partiti di destra, mentre i leader ribadiscono il rifiuto dell’ideologia gender, e dell’immigrazione irregolare, invocando una strategia comune contro Bruxelles e le istituzioni internazionali.
Economia
TIM: Nel governo Meloni si confrontano due visioni sul futuro di TIM: una favorevole a un’alleanza con Poste Italiane e un’altra aperta alla fusione con Iliad. Il mercato delle telecomunicazioni in Italia è stagnante, con aziende che competono a colpi di offerte al ribasso, mentre i costi restano elevati. Iliad sta valutando un’acquisizione di TIM, ma il governo impone condizioni: salvaguardare i posti di lavoro e non smantellare le attività strategiche. Le prossime mosse di Iliad, che potrebbe optare per un’Opa ostile o una fusione amichevole, rimangono per ora da definire.
STMicroelectronics: La class action negli USA contro STMicroelectronics, accusata di aver nascosto il calo del settore e gonfiato i prezzi delle azioni, scatena l’allarme tra i sindacati italiani. Fiom Cgil e Fim Cisl proclamano lo stato di agitazione e chiedono un incontro urgente con i ministri Giorgetti e Urso, per tutelare i 13 mila lavoratori italiani e garantire investimenti nei siti produttivi di Catania e Agrate. Il nuovo piano industriale prevede risparmi per 900 milioni di euro, ma i sindacati temono tagli e chiedono al governo di intervenire per salvaguardare l’occupazione.